My home, la casa: tra creatività e realtà

Il progetto My Home è un’iniziativa nata da qualche anno grazie all’intreccio collaborativo tra Coop. sociale Gruppo 78 e l’Area educazione del Mart. Questo progetto ha coinvolto 10 partecipanti ed identifica la possibilità di un’attività al museo come un’opportunità di crescita in quanto mediatrice di un’esperienza coinvolgente, in grado di stimolare la manualità, la creatività e la produzione di nuove conoscenze legate alla cultura artistica.

Attraverso questo progetto si intende costruire luoghi e occasioni di incontro entro i quali diffondere una cultura dell’arte per tutti, fruibile e accessibile dai vari soggetti istituzionali e non, che fanno parte della comunità territorio.

All’interno del percorso si è affrontata una visita guidata ad una mostra del Museo per far entrare nel mondo artistico i partecipanti ed una parte laboratoriale di sperimentazione di tecniche e linguaggi artistici che hanno incoraggiato alla scoperta e alla creazione di produzioni proprie.

Il tema della Casa è stato scelto per i valori che rappresenta famiglia-affettività-autonomia e per permettere ai partecipanti di rifletterne attraverso la produzione di un manufatto. Gli obiettivi del percorso sono: acquisire autostima per se stessi, sperimentare un senso d’appartenenza al gruppo e di sperimentarsi in situazioni creative di socializzazione. Nello specifico si è offerto ai partecipanti la possibilità di lavorare, in una dimensione gruppale, di condivisione e co-costruzione entro la quale far fluire emozioni, pensieri, desideri e speranze.

La mostra

L’organizzazione di questa mostra, presso lo spazio espositivo della Biblioteca civica "G. Tartarotti" di Rovereto, ha l’obiettivo di trasformare i manufatti dei partecipanti in strumenti per sensibilizzare e testimoniare all’esterno e alla comunità territorio l’esperienza realizzata. L’ altro aspetto da considerare è la parte emotiva delle persone che hanno partecipato all’attività, che avranno l’occasione di essere protagoniste di questo evento attraverso le loro opere, sperimentando la possibilità di ampliare la propria autostima e dignità ed il loro senso d’appartenenza e partecipazione attiva oltre che al gruppo di My Home alla comunità che ospita e visita la mostra.