Paolo Tesser

Opere dal 1981 al 2019

Mostra , Mostra di pittura

In oltre un quarantennio di esperienza artistica il percorso pittorico di Paolo Tesser ha portato a compimento una personalità stilistica e concettuale immediatamente riconoscibile, di forte impronta espressionista ed incentrata principalmente su tematiche umane, in senso biologico ed affettivo, sulla contestualizzazione geografica, sulla musica, una percezione innata del movimento che tutto sposta ed anima in senso circolare, mescolando le forme e creando un gioco visivo di identificazioni e combinazioni.

Paolo Tesser nasce nel 1955 a Tai di Cadore (BL). 

Nel 1976 presso la “tavolozza cadorina” espone la sua prima mostra personale, presentando una serie di opere ispirate all’inferno dantesco. Nel 1978 espone a Belluno presso la galleria “La cornice”. Nel 1980 a Pieve di Cento (Ferrara) partecipa ad una collettiva assieme agli artisti Vico Calabrò e Romano Tabacchi. Nel 1981, presso la “tavolozza cadorina”, presenta i suoi lavori in una mostra personale e, in questo contesto, esprime e racconta la sua identità pittorica ormai in fase di maturazione e di sviluppo. Attraverso un colore, animato e ricco, le forme delle figure e dei visi trovano e raggiungono nei suoi quadri un inesauribile serbatoio di energie in cui, ogni pennellata, identifica un diverso stato d'animo. L’attività pittorica è inoltre accompagnata da un bisogno intimo di scrittura che si realizza attraverso la composizione di diverse poesie. Il ventennio 1980-2000 è dedicato alla ricerca di un’identità artistica, che cresce e si consolida attraverso lo sviluppo di un genere pittorico particolarmente ponderato e laborioso. E' un momento di ricerca verso la messa a punto di un linguaggio pittorico di tendenza espressionista, dove la figura e la forma nascono e si costruiscono dentro un accordo cromatico deciso e molto intenso. L’ultimo ventennio dal 2000 al 2019 è caratterizzato da opere di intensa forza espressiva, cromatismi estremi, anche se pur sempre armonici, a rappresentare uno stato d’animo dinamico e dai sentimenti tensivi. E’ di estrema rilevanza l’opera svolta nel periodo 2004-2012 “il ciclo della vita”, un insieme di 30 tele per una superficie complessiva di 14 mq, in cui viene raccontato, in modo molto introspettivo ed attraverso un percorso di immagini concentriche, il cammino vitale dell’essere umano, dalla genesi alla morte.

Costi

Ingresso libero

Inaugurazione: lunedì 2 settembre, ore 18.00 presso la Sala Multimediale


organizzazione: Biblioteca civica "G. Tartarotti" di Rovereto