Vite di miniera

di Vilma Calzà

Incontri e convegni , Presentazione libro

Vite di miniera di Vilma Calzà
In dialogo con Rosanna Sega; con letture di Paolo Tonelli.

Il Belgio, con le sue miniere di carbone, offriva lavoro sicuro e garantiva la certezza di uno stipendio. Andare a lavorare in Belgio significava sfamare la famiglia.
I trentini divennero migranti.

L'AUTRICE

Vilma Calzà nata ad Arco (TN) nel 1946 vive a Dro dal 2011.

Appassionata di storia, confessa di aver trovato sul territorio una fonte inesauribile si ispirazione per i racconti che ama scrivere. È attratta dalle suggestioni che regala la vita, la natura, le dinamiche personali e le radici familiari come memoria.

Solo da poco tempo ha deciso di dedicarsi alla scrittura "ufficiale" dando alle stampe: La scelta - Cinque giorni alla Locanda Fiore (Arcolibri, 2018); La fune (Grafica 5, 2020); Una Panchina per amica (Grafica 5, 2021).

Fermamente convinta che ricordare il passato aiuti ad affrontare il futuro, continuerà le sue ricerche storiche sulla vita della gente trentina, provando a farla rivivere in nuovi racconti con profondo rispetto.

Costi

Entrata libera


organizzazione: Biblioteca civica di Riva del Garda