FOLLE_coppia stereoscopica
Una proposta di lettura in dialogo con la mostra fotografica "Coppia stereoscopica. Trento. Cent'anni o quasi nello sguardo di Sergio Perdomi e Luca Chistè
Coppia stereoscopica è una mostra fotografica, curata dall’Archivio fotografico storico provinciale, che gioca sulla giustapposizione di tempo presente e tempo passato ma è anche un progetto di promozione allo sguardo ‘vagabondo’ e riflessivo nei confronti dei luoghi che fanno da sfondo alla vita quotidiana.
Nata come spin off di “Sergio Perdomi (1887 – 1935). Il fotografo della Venezia tridentina”, curata da Katia Malatesta e Maddalena Ferrari, Coppia stereoscopica presenta quattordici punti di vista sulla città di Trento: piazze, vie, monumenti e slarghi colti dagli obiettivi di Sergio Perdomi, fotografo professionista della nascente Soprintendenza di Trento, e di Luca Chistè che nel 2023 ritorna negli stessi luoghi e ne ‘ferma’ il dato di fatto contemporaneo. Una stereoscopia sui generis che da immagine fotografica rappresentante due angolature leggermente distanti di un medesimo scorcio, immortala invece uno stesso luogo in due momenti temporali differenti: quello degli anni 20-30 del XX secolo e quello attuale. Quattordici dittici fotografici che diventano uno spazio di osservazione delle trasformazioni ma anche delle permanenze che vedono il territorio cittadino seguire le umane necessità e i tempi che evolvono. Il fotografo Luca Chistè mette in relazione il suo sguardo con quello di Sergio Perdomi evidenziando l’atmosfera poetica e lo spirito di una città che dialoga con il suo passato, ma contemporaneamente se ne allontana cambiando traiettorie e ampliando i propri confini. Due fotografi, uno stesso luogo, un punto di vista solo apparentemente uguale.
L’approccio storico non esaurisce l’intento di questo progetto che vuole stimolare la curiosità e la voglia di muoversi nella propria città con leggerezza e spensieratezza accompagnata dalla riflessività del flâneur, di quel vagabondo di ottocentesca tradizione letteraria che sperimentando e provando emozioni nell’osservare i paesaggi di quotidiana frequentazione, cambia prospettiva, cammina senza meta trovando assonanza tra ciò che vede e il proprio animo. Il viaggio si limita all’esplorazione delle solite strade cittadine, ai percorsi quotidiani, ma questa volta senza fretta e senza scopo se non solo quello di guardare con attenzione.
Per stimolare questo ‘sguardo vagabondo’, la rubrica mette in relazione un dittico fotografico di Sergio Perdomi e Luca Chistè con un testo di narrativa o di saggistica o di illustrazione, offrendo più punti di vista per ‘muoversi’ nella propria quotidianità. FOLLE_coppia stereoscopica è il nome di questa stravagante rubrica, che unisce FOtografia e LEtteratura.