riSGUARDI
una rubrica per guardare
riSGUARDI è una nuova rubrica che dal 29 gennaio 2021 diventa un appuntamento ricorrente del sito Biblio - Sistema bibliotecario trentino.
Un libro. Nella precisione un albo illustrato, che non viene analizzato per la sua storia o guardato per le immagini che lo compongono, ma per quelle parti che spesso si tralasciano o passano inosservate o che si vedono frettolosamente.
Sono i risguardi, o sguardie o guardie o carte di guardia che dir si voglia. I risguardi sono la prima e l’ultima pagina di un albo illustrato, usualmente incollate alla coperta (o copertina) e al quarto di coperta (o retrocoperta), quali “guardie” appunto della narrazione.
In realtà, la parte cartotecnica è un po’ più complessa di così, tanto che si dovrebbe parlare di controguardia e guardia libera o foglio di guardia , differenziando il foglio incollato da quello sfogliabile. Ma ne parleremo, con gli addetti al lavoro!
Spesso poco o nulla considerate, queste carte sono invece fonti di indizi, suggestioni, prime impressioni sul testo e sulle illustrazioni che giungeranno. I risguardi in realtà nascondono elementi significativi per capire le intenzioni dell’autore o degli autori dell’albo. Forse sono anche lo spazio nel quale scrittori e illustratori esprimono più liberamente le loro intenzioni e possiamo ritrovarne lo stile genuino.
I risguardi sono soglie del libro o ancora meglio “atri” della narrazione perché già presentano qualcosa del racconto, così come il nostro atrio di casa lascia trapelare qualcosa di noi e di chi vive all’interno. E la soglia è rappresentata dalla copertina che seppur autonoma è inscindibile, al pari dei risguardi, dal contenuto interno dell’albo. Tante parte diverse, il cui linguaggio individuale concorre all’espressione collegiale del libro.
L’avvio della rubrica è proprio con un albo che ci invita ad entrare, dal portone di un appartamento: copertina soglia e risguardo...