Il libro del metodo

05/09/2014 Administrator User
Argomento
Il libro del metodo
Testo

Egli guidò la scuola con dedizione per trentadue anni, e vennero a visitarla e ad appropriarsi del metodo anche autorevoli pedagoghi dal Lombardo Veneto e dal Regno delle due Sicilie. Il regolamento teresiano si componeva di 24 paragrafi nei quali si definivano i diritti degli scolari (all'insegnamento) e i doveri dei genitori (di inviare i figli a scuola, a pena di grosse multe) per tutti i bambini da 7 a 12 anni. I tipi di scuola erano tre: normali, per le città maggiori, col compito di preparare i futuri maestri ed esaminare quelli che chiedevano l'abilitazione; principali, per le città sedi di distretto; triviali, dette poi popolari, distribuite nei villaggi, dove si insegnavano solo tre materie, (religione, leggere e scrivere, far conti). Ogni alunno era condizionato dal luogo di residenza e dalla situazione sociale di appartenenza, dato che il numero maggiore o minore di materie era proporzionale alla tripartizione delle scuole. Il comma 3 del regolamento chiariva che non si pretendeva "che abbian d'esser di bel nuovo erette tutte le scuole e da introdursi da per tutto nuovi maestri, ma solo che i maestri abbian da assumer il metodo generale da noi prescritto". Per queste finalità si puntò sul Methodenbuch, un libricino pratico, in cui appare la linea di un pedagogista ‘concreto', che si rendeva conto della ‘reale', qualità dei maestri del suo tempo e dava indicazioni precise per una scuola che sarebbe andata ben oltre l'epoca teresiana e doveva essere utile per tutti i popoli di un impero dalle molte lingue, etnie, religioni, costumanze. Venivano così indicati orari e programmi, gli argomenti del mattino e quelli del pomeriggio, le esercitazioni, le orazioni preliminari, l'ordine per seguire la messa, la catechizzazione a scuola, il ‘leggere insieme', la lettura ripetuta più volte, prima effettuata dal maestro, poi da tutti gli scolari, il metodo delle ‘lettere iniziali', le tabelle di nomenclatura, il testo in forma dialogica, le esercitazioni per rafforzare la memoria ecc. Nel regolamento erano precisati anche i segni che gli scolari dovevano usare per farsi capire dal maestro, senza disturbare i compagni di classe, che potevano raggiungere il numero di 80-100, ammassati senza possibilità di muoversi in ambienti spesso fatiscenti.

Da
1775
A
1900
Personaggi
Marchetti Giacomo
Codice
48815
codici_personaggi_as_text
50640
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Marchetti Giacomo Personaggio Attributo ( Personaggi )
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