Il periodo fascista

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Il periodo fascista

Testo

Dal 1923 al 1943 si ebbero venti anni di perdurante legislazione scolastica scandita da una cornice ricca di folclore e di colorate manifestazioni 'patriottiche', ma sostanzialmente impostata su uno schema pedagogico cui, solo con l'anno 2000 e l'introduzione della riforma per cicli, si porrà fine. Nel Trentino il merito di una certa stabilità didattica e di una struttura scolastica severa, ma coerente è da attribuirsi alla professionalità dei docenti delle scuole elementari e medio-superiori. Per i primi il compito fu certamente difficile: le edizioni di stato per i libri delle scuole elementari resero più aperta e non certo eliminabile la propaganda di regime. Altrettanto avvenne quando, con R.D. 1 luglio 1940 n.899, fu istituita la Scuola Media Unica, sottraendo le prime tre classi ai licei, agli istituti tecnici e magistrali, per la graduale introduzione di testi di stato cui solo il relativamente ridotto periodo di tempo ha evitato più gravi attentati alla libertà. Diverso fu il caso per le scuole superiori, dove uno dei postulati della riforma Gentile, la libertà riconosciuta agli insegnanti e ai collegi docenti nella scelta dei programmi e dei libri di testo, produsse in breve tempo il moltiplicarsi di adozioni e cambiamenti. Fu possibile far passare un certo inquinamento ideologico soprattutto nei manuali di storia e geografia, o nella scelta delle letture antologiche, ma nelle scuole dove era radicata la consuetudine a mantenere invariate le adozioni per molti anni, quell'effetto fu attutito. L'approfondimento grammaticale e filologico, retaggio della scuola austriaca, la lettura di un gran numero di autori direttamente sui testi, ridusse di molto la vuota retorica e la possibile propaganda ideologica. Ancora una volta molto dobbiamo all'equilibrio e alla prudenza dei docenti che in quegli anni interpretarono e mediarono le disposizioni a volte perentorie del governo. Molti di loro furono i maestri degli anziani e degli adulti di oggi cui trasmisero o espressero una parte fondamentale della nostra cultura.

Da

1923

A

1943

Codice

48837