Ingrandimenti territoriali
05/09/2014
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Ingrandimenti territoriali
- Testo
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Pochi anni dopo la conclusione della guerra Evino muore (intorno al 595). A questuomo va il merito di aver posto solide basi al sorgere stabile del Trentino in quanto entità politico-territoriale, facilitato dallautorità che si guadagnò con la sua capacità politica e militare. Seppe opporsi da solo alle gravi e quasi esiziali scorrerie franche, bloccò lavanzata baiuvara verso sud anche con lazione diplomatica, favorito dal matrimonio di una principessa longobarda con il duca Garibaldo, del quale sposò egli stesso una figlia, come più tardi, anche in funzione anti-franca e forse da lui stesso consigliato, fece Autari, del quale perciò divenne cognato (e, dopo la sua morte, di Agilulfo), guidò una fortunata spedizione in Istria a nome del re Autari, fu il firmatario della pace con i Franchi dopo linvasione del 590. Non è davvero esagerato considerarlo il primo fondatore del Trentino.
Gli succede il cattolico Gaidoaldo, che nel 603 tornò in buoni rapporti con Agilulfo dopo un periodo di forti contrasti. Il fatto che lassemblea scegliesse un cattolico da presentare al re non può non far pensare che tra i Longobardi trentini la conversione fosse in fase abbastanza avanzata, dando ragione a chi considera il Trentino la terra che preparò il primo accostarsi della monarchia alla Chiesa.
Gaidoaldo è importante per la storia trentina anche perché estese i confini del ducato. Infatti furono assorbite lintera Valsugana verosimilmente fino al Cismon e le valli del Chiese e del Sarca (eccetto la zona di Riva, proprietà del demanio, ceduta forse da Evino al momento della restaurazione regia).
Lestensione ad oriente era inevitabile e vitale per Trento perché la città non poteva permettersi un confine troppo vicino, anche ritenendo assai probabile che lintera zona di Pergine (ove lo stanziamento longobardo era consistente) fosse già unita al ducato. Il confine alla stretta di Primolano con le paludi della bassa Valsugana era una difesa tranquillizzante anche nei confronti dei vicini ducati trevigiano e vicentino, vista la facilità con la quale più di un duca sera lasciato attrarre dalloro bizantino o dalle discordie intestine e visto che la libertà dei ducati era ancora abbastanza accentuata.
- Da
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590 d.C.
- A
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603 d.C.
- Personaggi
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Evino , Gaidoaldo
- Codice
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48585
- codici_personaggi_as_text
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50570-50579
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Classe |
Tipo di relazione |
Evino |
Personaggio |
Attributo ( Personaggi )
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Gaidoaldo |
Personaggio |
Attributo ( Personaggi )
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