L'involuzione politica ed i controlli di polizia
05/09/2014
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- Argomento
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L'involuzione politica ed i controlli di polizia
- Testo
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Con la patente imperiale del 31 dicembre 1851 era abrogata la costituzione e si apriva il periodo del neoassolutismo. Il Parlamento veniva sostituito da un Consiglio dell'impero di nomina sovrana con funzioni solo consultive. Di esso fece parte, in rappresentanza degli italiani, il giudice Antonio Salvotti, uomo di grande cultura giuridica e di estrema correttezza nei procedimenti penali, rivalutato dalla moderna storiografia dopo la condanna inflitta dagli studiosi nazionalisti per il ruolo svolto nei processi del 1821 contro i carbonari.
La normativa del 1849 riguardante i comuni venne bloccata e sospesa la pubblicità delle sedute; anche allo statuto proprio di Trento fu impedito di esprimere tutte le sue potenzialità e per un lungo periodo l'amministrazione cittadina rimase affidata a commissari governativi. Cessata la separazione dei poteri, nel 1854 il circolo di Trento venne suddiviso in 25 "uffici distrettuali misti" che unificavano le funzioni dei capitanati e dei giudizi; essi rimasero in vigore fino al 1868, quando ormai era stato reintrodotto il sistema costituzionale. La libertà di stampa fu imbrigliata dalla legge del 1852, integrata poi da diverse ordinanze. Giovanni a Prato, che già nell'agosto 1851 aveva dovuto sospendere la pubblicazione del "Giornale del Trentino", veniva privato dell'insegnamento presso il ginnasio di Rovereto. Il Concordato, firmato nell'agosto 1855 fra l'Austria e la Santa Sede per riproporre l'alleanza trono altare, assunse la funzione di uno strumento utile allo stato ai fini del conservatorismo e del disciplinamento ideologico e sociale.
Il controllo politico e di polizia fu ampiamente esteso a tutti coloro deputati a Francoforte e a Vienna compresi che si erano messi in luce nel biennio 1848-49 o che erano ritenuti fautori della causa italiana. Nel 1853 venne ipotizzata la diffusione dell'attività mazziniana nel Trentino, tanto da portare al fermo di qualche persona. Ma, nonostante questo ed altri episodi di scarsa consistenza, il paese si manteneva tranquillo e da parte delle autorità non furono usati i metodi forti né compiute angherie, pur non cessando mai la sospettosità e l'oculata sorveglianza.
- Da
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31/12/1851
- A
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1853
- Personaggi
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a Prato Giovanni , Salvotti Antonio
- Codice
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48675
- codici_personaggi_as_text
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50389-50643
Oggetti correlati (2) |
Classe |
Tipo di relazione |
a Prato Giovanni |
Personaggio |
Attributo ( Personaggi )
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Salvotti Antonio |
Personaggio |
Attributo ( Personaggi )
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Oggetti correlati inversi (0) |
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