Prime notizie sulla cristianità del centro urbano

05/09/2014 Administrator User
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Prime notizie sulla cristianità del centro urbano
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Volendo seguire il metodo sopra accennato, è evidente che bisognerà accontentarsi di dati frammentari e non volere a ogni costo la completezza di un racconto narrativo integrato magari con la fantasia. I dati però sono talmente importanti da illuminare l'intera situazione.
Il primo flash riguarda la creazione di un vescovo a Trento. Vigilio non è il primo della serie. Qui è apprezzabile la testimonianza stessa degli Atti che, non avendo ancora trasferito il suo nome al 18° posto della lista episcopale, riportano la situazione reale e lo denominano "a primo tertius", cioè terzo della serie. La verità di questa asserzione è comprovata da un documento più che sicuro che registra la presenza dell'antecessore di S. Vigilio, chiamato Abbondanzio, al Concilio antiariano di Aquileia dell'anno 381. Dunque in un anno non meglio specificato, ma posteriore comunque a quella data, la comunità trentina si creava un nuovo vescovo, secondo il sistema allora vigente, cioè per elezione da parte del clero e del popolo.
A questo punto emerge un altro dato di primaria importanza. È la lettera del vescovo di Milano S. Ambrogio a Vigilio, che esordisce con la dichiarazione: " poiché sei stato promosso di recente all'episcopato, hai domandato a me le patenti della tua carica". L'oggetto sostanziale della lettera è quindi il consenso di Ambrogio che si esprime col fatto stesso dell'invio della lettera. Conoscendo il sistema con cui venivano allora creati i vescovi e quella che era la posizione di autorevolezza gerarchica di Ambrogio in quegli anni, non si sbaglia nel riconoscere qui la piena conferma di legittimità ecclesiale del nuovo vescovo Vigilio. Questa procedura verrà a formularsi pochi anni più tardi nella posizione supervescovile che l'arcivescovo di Aquileia assunse anche riguardo al territorio trentino. L'autore degli Atti invece ha già dimenticato il ruolo di Ambrogio. Quando dice che S. Vigilio fu consacrato dal vescovo di Aquileia "fuori della città", descrive quello che era il modo di creare il vescovo di Trento all'epoca in cui si scrivevano gli Atti stessi.
Ambrogio fornisce anche qualche altro particolare sulla condizione del gregge affidato al nuovo vescovo. I cristiani in città dovevano essere ancora in minoranza e rischiavano di venir fagocitati dalla maggioranza pagana. Altrimenti rimarrebbe incomprensibile l'insistenza con cui vengono sconsigliati i matrimoni misti fra cristiani e non cristiani. Che si tratti di una comunità tipicamente urbana, lo si deduce dalle esortazioni in favore di un giusto salario verso i lavoratori dipendenti e dalle raccomandazioni che riguardano l'ospitalità.

Da
300 d.C.
A
400 d.C.
Personaggi
San Vigilio
Codice
48567
codici_personaggi_as_text
50536-50551
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San Vigilio Personaggio Attributo ( Personaggi )
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