Casèl di Somrabbi
Museo dove sono esposti gli strumenti tradizionali della filiera casearia, che consentono la produzione di burro, formaggio e ricotta.
Il vecchio caseificio un tempo gestito secondo l’antico sistema turnario, che assegnava cioè «a turno» la caserada giornaliera a ciascuno degli allevatori suoi soci, è ora un museo dove sono esposti gli strumenti tradizionali della filiera casearia, che consentono la produzione di burro, formaggio e ricotta. Era in funzione nei mesi invernali, quando le vacche alloggiavano nelle stalle di fondovalle. Nell’ambiente con il grande focolare aperto vi sono le caldaie per la lavorazione del formaggio appese ai bracci girevoli. Nel locale adiacente sono esposti i colatoi per filtrare il latte, le bacinelle di affioramento, gli stampi da burro, le zangole, gli spersoi, le fascere, l’armadietto con i provini. L’edificio, datato 1858, è stato restaurato nel 1999 a cura del Parco nazionale dello Stelvio rispettando le tecniche di costruzione tradizionali.