Castello di San Gottardo
Menzionato per la prima volta nel 1183, si tratta della più vasta e spettacolare fortificazione in grotta d’ambito trentino
Il Castello di San Gottardo, meglio noto come Corona di Mezzo, è menzionato per la prima volta nel 1183. Si tratta della più vasta e spettacolare fortificazione in grotta d’ambito trentino, edificata sfruttando la cavità naturale della parete rocciosa che sovrasta l’abitato di Mezzocorona. Fu feudo vescovile concesso ai conti d’Appiano, entrò nell’orbita di Mainardo II del Tirolo, dei Metz, ed infine dei Firmian. Poco tempo dopo l’acquisizione, nel 1480, i Firmian decisero di abbandonare la scomoda residenza, trasferendosi a Castel Firmian, palazzo signorile fortificato, eretto nel vicino fondovalle. Il Castello di San Gottardo da allora e fino a tutto il Settecento divenne un romitorio presso il quale risiedeva un eremita. La fortificazione si presenta oggi piuttosto danneggiata e compromessa.