Giardino botanico alpino - Viote del Monte Bondone

Fondato negli anni trenta del Novecento per promuovere la conoscenza e la salvaguardia della flora alpina, il Giardino botanico alpino delle Viote del Monte Bondone è uno dei più antichi e più grandi delle Alpi.

panoramica sul giardino [ Giardino botanico alpino - Viote del Monte Bondone]

Fondato negli anni trenta del Novecento per promuovere la conoscenza e la salvaguardia della flora alpina, il Giardino botanico alpino delle Viote del Monte Bondone è uno dei più antichi e più grandi delle Alpi.

Oggi ospita oltre mille specie di piante alpine, in particolare piante officinali e in via di estinzione, raggruppate secondo i grandi areali di origine (ad esempio, nel complesso eurasiatico si trovano specie dei Pirenei, delle Alpi, dell'Appennino, dei Balcani, dei Carpazi, del Caucaso ed entità comuni ai due continenti). I semi delle piante a rischio di estinzione vengono raccolti per formare una collezione (seed bank) a disposizione della rete internazionale dei giardini botanici.

Il Giardino è una sede territoriale del Muse Museo delle scienze di Trento. Durante il periodo estivo è animato da attività a tema dedicate a tutte le fasce di età.

adatto a: bambini - famiglie | accessibile a persone con disabilità

apertura

Note sull'accessibilità del sito

Il servoscala e la porta indicati danno accesso alla prima aula didattica, sede di mostre; all’interno servizio igienico non dedicato (porta larga 94 cm, dimensioni 168x195 cm). I servizi igienici indicati (all’interno presenza di corrimano) si trovano nella seconda Aula didattica, all’interno del giardino (accessibile con strada lunga 30 metri circa, pendenza dell’8% e fondo sterrato, leggermente irregolare). Il giardino presenta due percorsi segnalati, accessibili alle persone che usano la carrozzina; essi hanno fondo in terra battuta e pietra, sono in gran parte pianeggianti con tratti di qualche metro con pendenza del 16%. Il restante Giardino e i percorsi nel bosco presentano fondi irregolari, a tratti con gradini e pendenze variabili.

Rilevazioni eseguite dal personale della Cooperativa HandiCREA


a cura di Muse Museo delle scienze