100ª Stagione dei Concerti dell'Associazione Filarmonica di Rovereto

Musica

Presentata la stagione concertistica che taglia il traguardo del secolo di vita dell’Associazione Filarmonica di Rovereto

16 concerti con cameristi di fama internazionale tra ottobre 2021 e maggio 2022.
Tra gli ospiti, giovani (ma già mantenute) promesse come Julia Hagen, Sean Shibe e il vincitore del Premio Busoni, accanto a “mostri sacri” della musica da camera come Carolin Widmann, Sabine Meyer , Veronika Eberle e Giuliano Carmignola.

Pur tra molte difficoltà, l’Associazione Filarmonica di Rovereto taglia il traguardo del secolo di vita presentando la 100ª Stagione dei Concerti, creata dal direttore artistico Klaus Manfrini con lo scopo di presentare al pubblico – roveretano e non solo – cameristi di fama internazionale: nomi da una parte tra i più promettenti, dall’altra tra i più affermati sulla scena musicale contemporanea.

L’avvio della Stagione, mercoledì 13 ottobre, vede protagonista il Trio Metamorphosi, che assieme al mezzosoprano Monica Bacelli ci conduce in viaggio nelle terre scozzesi, proponendo capolavori di raro ascolto come le Scots Songs di Haydn e i Lieder Scozzesi di Beethoven.
La settimana successiva, il 20 ottobre, è la volta di RumBach, singolare concerto con Veronika Eberle al violino, Edicson Ruiz al contrabbasso e Gonzalo Grau alle percussioni. I tre artisti propongono un insolito accostamento di Bach alla musica sudamericana, creando un raffinato e per nulla scontato “ponte” tra il maestro tedesco e la rumba.
Il mese di novembre ci propone dapprima una giovanissima formazione di trio classico: si tratta del Trio Metral, composto da tre artisti francesi che si cimentano con Haydn, Šostakovič e Mendelssohn (lunedì 8 novembre). Il 26 novembre è la volta del celeberrimo Quartetto Prazak, che da mezzo secolo scrive la storia dell’interpretazione quartettistica boema, e che proporrà opere di Hayd, Schulhoff e Dvorák.
Il 6 dicembre ascolteremo la virtuosistica chitarra di Sean Shibe, artista scozzese selezionato nel programma BBC Radio 3 New Generation Artists Scheme, che si è già esibito su palchi importanti come quello della Wigmore Hall e di MITO Settembre Musica.
La chiusura d’anno è affidata il 15 dicembre a Giuliano Carmignola e Riccardo Doni, in un suggestivo concerto dedicato ai virtuosi del violino del Settecento: tra gli altri, Corelli, Vivaldi e Tartini con il celeberrimo “Trillo del Diavolo”.

Il 2022 si apre il 14 gennaio con un omaggio “multimediale” a Igor Stravinskij: l’Ensemble Le Variazioni propone, tra l’altro, l’esecuzione dell’ottetto per strumenti a fiato. La parte strumentale è arricchita dalla presenza sul palcoscenico della danzatrice Abby Silva Gavezzoli, che ha creato appositamente emozionanti coreografie in solo.
Il 28 gennaio siamo onorati di ospitare in Sala la violinista Carolin Widmann, accompagnata dal pianista Dénes Várjon: due artisti che non hanno bisogno di presentazione, entrambi appartenenti a quel “gotha” mondiale dell’assoluta eccellenza musicale.
Da una maestra a una talentuosa giovanissima: il 16 febbraio sarà la volta di Julia Hagen, violoncellista figlia d’arte, accompagnata qui al pianoforte da Annika Treutler: le due artiste ci presenteranno la loro personale interpretazione di opere di Schumann e Mendelssohn.
Il 9 marzo L’Affare Vivaldi, un affascinante concerto spettacolo: Federico Maria Sardelli – autore del libro da cui è tratta la performance, assieme all’ensemble Modo Antiquo, ci conduce nell’appassionante e reale vicenda di un enorme patrimonio musicale, quello vivaldiano, che ha seriamente rischiato di andare perduto per sempre.
I due appuntamenti successivi sono dedicati ai giovani: il 18 marzo si esibirà il quartetto che avrà vinto la prima edizione del Concorso “Pietro Marzani”, promosso dall’Associazione Filarmonica di Rovereto nell’ambito delle iniziative di festeggiamento del centenario (la fase finale si terrà il 30 e 31 ottobre 2021). Il 5 aprile invece sarà la volta di Jae Hong Park, il giovane pianista coreano vincitore del Premio Busoni all’edizione 2021 del Concorso.
Il 12 aprile un altro vertice assoluto del camerismo contemporaneo: la clarinettista Sabine Meyer – che prima di intraprendere una luminosa carriera da solista, è stata una delle prime strumentiste a far parte dei Berliner Philharmoniker - si presenta in trio con Nils Mönkemeyer alla viola e William Youn al pianoforte. Il 21 aprile è la volta della giovane violinista di Brentonico Francesca Temporin, che si sta perfezionando a Lipsia con Carolin Widmann, affiancata sul palco da Bruno Canino, un “mostro sacro” che davvero non ha bisogno di presentazione, e che siamo molto felici di ospitare nuovamente nella nostra Stagione dei Concerti.
Il 9 maggio la pianista veneziana Gloria Campaner si esibirà, tra l’altro, in un omaggio a César Franck nel duecentesimo anniversario della nascita.
La chiusura della Stagione, il 19 maggio al Teatro Zandonai, è affidata all’Orchestra Haydn guidata da Timothy Redmond, che per l’occasione si esibisce con il duo Mancinelli (chitarra e marimba) proponendo una nuova opera di Daniel Akiva, interessante compositore israeliano il cui stile è influenzato dalla tradizione musicale ebraico-sefardita.

Sono disponibili abbonamenti alla Stagione e biglietti per i singoli concerti.

Tutte le informazioni sono reperibili sul sito www.filarmonicarovereto.it, oppure contattando l’associazione a biglietteria@filarmonicarovereto.it | tel. 379.2823609