Cent'anni di Piazzolla (1921-2021)

Questa stagione musicale intende ricordare il grande compositore argentino di origini italiane Astor Piazzolla nel centenario dalla nascita (1921-2021). Il nonno Pantaleone era un pescatore di Trani, che emigrò in Argentina dopo il naufragio
della sua imbar- cazione.

Il padre Vicente suonava la fisarmonica e la chitarra e, quando Astor compì otto anni, gli regalò un bandoneon. Fin da giovane Astor Piazzolla si avvicinò al tango, pur non amando molto la sua forma tradizionale, molto diffusa per il ballo ma musi- calmente poco interessante per lui.

Quindi tentò presto di creare un suo stile originale, che fu notevolmente contaminato con il jazz. Nel corso degli anni questa sua interpre- tazione personale del tango divenne la sua caratteristica più rilevante e riconoscibile, tant’è che viene ricordato come l’inventore del Tango Nuevo, stile musicale adottato non tanto per essere ballato ma soprattutto per essere suonato in concerto. Lo stesso Piazzolla titolò alcuni dei suoi tanghi proprio con lo scopo di sottolineare questa rottu- ra con la tradizione (Novitango, Libertango).

I puristi del tango tradizionale da ballare hanno sempre criticato pesantemente questa sua concezione del tango: taluni sono addirittura arrivati a definirlo el asesino del Tango (l’assassino del tango). Il tango di Piazzolla però è ormai apprezzato ed amato in tutto al mondo, ed ha portato al suo inventore una straordinaria carriera ed un successo eccezionale.

I concerti in programma prevedono prevalentemente musiche di Astor Piazzolla, affiancate a quelle di altri compositori.