Festival dei Piccoli

12 appuntamenti a ingresso gratuito pensati per famiglie e bambini, una tavola rotonda dedicata alla narrazione infantile per immaginare insieme l’uomo del futuro: questo il ricco programma della rassegna curata da Elementare Teatro che conferma la propria presenza a Rovereto e l’interesse verso l’universo infantile.

Manifestazioni ed eventi

Taglia il traguardo dell’ottava edizione la rassegna di teatro curata dalla compagnia teatrale roveretana Elementare Teatro, diretta dalla regista e drammaturga Carolina De La Calle Casanova e dall’attore Federico Vivaldi. A partire dal 19 settembre alla sala Filarmonica di Rovereto tutte le domeniche pomeriggio che accompagneranno al Natale saranno dedicate al teatro ragazzi. A partire infatti dalla passata stagione, la rassegna nata originariamente come proposta dedicata ad adulti e bambini, si è rivolta in modo esclusivo a bambini e ragazzi. Anche per l’edizione 2021 la compagnia ha deciso di confermare la strada intrapresa aggiungendo un ulteriore elemento di novità: cambia la denominazione della stagione che da “Teatro in Valle” diventa Festival dei Piccoli per identificare in modo netto l’interesse particolare riservato all’universo infantile.

Come confermano i direttori artistici Vivaldi e De La Calle Casanova “Cambiamo nome, ma siamo sempre noi! Come accaduto per l’edizione dello scorso anno, interrotta a metà causa covid, il nostro obiettivo rimane quello di regalare fantasia, speranza, amore, conforto e confronto. Ancora una volta Elementare vuole fare un dono al pubblico e per questo confermiamo che l’accesso agli spettacoli sarà gratuito”.
Carolina De La Calle Casanova precisa anche che “Quest’edizione vuole essere una risposta alla fiducia che le famiglie di Rovereto, e dei paesi vicini, hanno posto su di noi l’anno scorso. Nel corso dell’edizione 2020 della rassegna abbiamo infatti registrato ben 5 appuntamenti consecutivi sold out per la programmazione in presenza e numerosissime visualizzazioni registrate per la trasmissione online degli spettacoli avvenuta a seguito della chiusura dei teatri. Anche quest’anno, nonostante il periodo ancora carico di difficoltà che stiamo attraversando, Elementare vuole regalare un festival pieno di input e benessere culturale a bambini e adulti.”

Non solo teatro però, la programmazione includerà anche un momento di dialogo e confronto tra professionisti che per vari aspetti si occupano di infanzia e narrazione infantile.
De La Calle Casanova continua dicendo che “ le nostre riflessioni e i nostri interessi si concentrano anche sui genitori e il loro ruolo educativo, soprattutto in relazione alla società odierna. Soprattutto di questo si rifletterà nel corso dalla tavola rotonda UOMO 2052: il bambino che vorrei il 26 settembre alle 14 alla Filarmonica di Rovereto, per ascoltare mamme e papà, i loro dubbi le loro domande e ragionare insieme su come crescere i bambini e sul sull’uomo che vorremmo incontrare nel futuro. La domanda che ci porremo sarà anche ‘che mondo lasceremo in eredità ai nostri bimbi?’. Un’occasione che permetterà di mettere in contatto amministrazioni pubbliche e privati, operatori culturali e privati per dar vita a uno scambio reale e virtuoso con il fine di aprire un dialogo e contribuire a immaginare e costruire insieme una comunità attiva nel crescere i propri figli. Siamo molto felici di questo appuntamento anche per il coinvolgimento dell’Ente Regionale Teatrale Friuli Venezia Giulia che ha collaborato con noi all’organizzazione dell’evento insieme alla libreria piccoloblu di Rovereto”.
Un festival che vuole lasciare il segno nel solco della crescita, dello sviluppo della fantasia e nell’idea di fare comunità: una lode alla creatività, una festa dell’infanzia.
La programmazione è stata pensata per coinvolgere anche bambini piccolissimi, a partire dai due anni perché si ritene importante coinvolgere anche il pubblico di domani che, a partire da oggi, potrà cogliere il senso di comunità e condivisione dell’andare a teatro con le famiglie.
Il desiderio e l’ambizione è quella di riuscire a innestare dei semi di creatività e curiosità anche nei piccolissimi nella speranza che i germogli e i frutti si vedano negli anni a venire.

La programmazione parte domenica 19 settembre alle 17 con l’unico appuntamento che non si svolgerà alla Sala Filarmonica bensì al Parco Amico Ora Colorio di Rovereto, antistante allo SmartLab, dove si potrà assistere al conturbante spettacolo di tessuti aerei Legame Indissolubile di FuoriQuota e Compagnia Magico Camillo.

Gli appuntamenti successivi andranno tutti in scena presso la Sala Filarmonica di Rovereto e solo quello del 26 settembre andrà in scena al mattino, alle 11, quando Elementare Teatro presenterà al pubblico Il Lupo. Il pomeriggio della stessa domenica 26 settembre, a partire dalle 14.00 sempre alla Sala Filarmonica si terrà la tavola rotonda dedicata alla narrazione infantile UOMO 2052: il bambino che vorrei.
A partire da domenica 10 ottobre tutti gli spettacoli programmati andranno in scena alle ore 17 e, quel giorno, sarà la volta della compagnia veneta di Alberto De Bastiani che porterà in scena La Storia di Pinocchio, il 17 ottobre Il Gatto con Gli stivali di Compagnia BottegaBuffa CircoVaccanti, il 7 novembre Le nuove avventure dei musicanti di Brema di Teatro Due Mondi, il 14 novembre Hansel e Gretel di Luciano Gottardi, il 21 novembre Due clave e una caverna di Estro Teatro, il 28 novembre Lunatica di Scarlattine Teatro, il 5 dicembre Avventure in città di Elementare Teatro, il 12 dicembre Piantala, Emma! del Teatro delle Quisquilie, il 19 dicembre ABC del Natale di Teatro Telaio

Costi

Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Consigliata prenotazione via mail indicando nome e cognome di ogni partecipante e un numero di telefono di riferimento, scrivendo a info@elementareteatro.it

Gli spettacoli si svolgeranno presso la Sala Filarmonica di Rovereto presso Corso Rosmini n° 86, tranne la rappresentazione dello spettacolo sui tessuti “Legame indissolubile” che si terrà presso il Parco Amico Ora Colorio di Rovereto.


organizzazione: Elementare Teatro