Gli 80 anni del Coro Valsella
Il Coro Valsella compie 80 anni e intende festeggiare questo traguardo con una serie di iniziative
I popoli, la gente delle piccole comunità, i singoli individui hanno sempre trovato nella narrazione una valvola di sfogo alle storie che si portano dentro, memorie di un vissuto antico, e a quelle che essi stessi vivono nel loro presente, continuando a tessere quel sottile filo di seta che si chiama storia. Il canto è una delle rappresentazioni della narrazione, senza la quale non si potrebbe dare senso al concetto di umanità.
Così, quando nella tarda primavera del 1936 a Borgo Valsugana si esibisce il coro della SAT di Trento, con il suo repertorio, frutto di un paziente lavoro di ricerca e recupero di Silvio Pedrotti, i cuori si infiammano e alcuni “borghesani” decidono di cominciare a cantare, anch’essi organizzandosi in coro. Non c’è ancora un nome, non c’è nemmeno un progetto. C’è solo la voglia di cantare, di raccontare, cantando, le vecchie storie che identificano l’appartenenza ad un territorio. L’esercizio della memoria come ponte verso le esperienze a venire
Il primo nucleo del Coro Valsella nasce così, di getto, per il coraggio e l’entusiasmo di pochi. Ad essi, poi, si aggiungono altri ed altri ancora. Comincia imitando la SAT, cantando le sue canzoni, studiando il suo stile.
Il coro di Borgo Valsugana assume nel 1945 il nome definitivo di Valsella ed inizia un suo percorso, una sua ricerca, recuperando e restaurando gli antichi canti della sua valle. Stringe amicizia con armonizzatori e musicisti importanti e validi e costruisce un suo repertorio nell’archivio del canto popolare. Dal particolare rapporto con il maestro Andrea Mascagni nascerà anche l’interesse per il canto popolare di altri paesi dell’Europa e del mondo.
Alla sua direzione si alternano maestri di diversa sensibilità ma ugualmente capaci e ciò fa sì che il coro cresca in bravura e capacità espressiva, tanto da essere chiamato in concerto presso importanti e prestigiosi teatri in Italia e all’estero.
Ma non è per glorificarsi che il Coro Valsella si accinge a dare inizio a una serie di manifestazioni per festeggiare i suoi ottant’anni di vita. Nella festa del Coro c’è sicuramente una rappresentazione della sua storia, ma c’è anche un interrogarsi sul suo presente e sulla sua capacità di essere futuro. Finora l’avvicendamento dei coristi ha permesso al Coro Valsella, di resistere all’assalto della modernità, della post-modernità, delle mode, soprattutto della sempre minore propensione delle giovani generazioni a sopportare le regole e gli impegni che una tale adesione comporta. La fluidità dei comportamenti, delle scelte e degli interessi conseguenti è del resto figlia di questa società non per nulla definita “liquida”. Il Coro Valsella però oggi c‘è ed è in buona salute! Compie ottant’anni e non li dimostra! La sua longevità anagrafica è direttamente proporzionale alla capacità di tutti i coristi passati ed attuali di sapere e volere fare cose insieme come, insieme, si coltiva la passione per il canto e per le storie che esso racconta. Dal 2010 il CORO VALSELLA è diretto dal maestro Maurizio Zottele e presieduto da Emanuele Montibeller.
organizzazione: Coro Valsella