Esperimenti scientifici e favole da ascoltare: il MUSE per #IORESTOACASA

La vita alternativa sul web del MUSE prosegue a pieno ritmo, con nuove iniziative educative e di divulgazione scientifica per tutte le età.

Un progetto quello del MUSE per  #iorestoacasa  che, ogni settimana, mette a disposizione del pubblico nuove proposte di partecipazione ed esplorazione a distanza, convinti che – soprattutto in questi momenti – la cultura e la condivisione dei saperi diventano un bene di primaria necessità.

Importanti, in questa direzione, le collaborazioni con altri enti e soggetti del territorio, dall'Università di Trento alle associazioni culturali e sociali della zona, ma anche con realtà internazionali come l'Exploratorium di San Francisco, in California.

 Ecco le ultime proposte del MUSE per #iorestoacasa:

 I suggerimenti della settimana | 24-30 aprile 2020

Il fascino senza tempo di una favola da disegnare, la dinamicità del MUSE FabLab e le ultime novità sulla comunicazione cellulare

 Θ "Il Suono dei libri": storie da disegnare

Su MUSE *On Air*  parte il "Suono dei Libri" . Ogni settimana una storia da ascoltare, immaginare e disegnare: primo appuntamento con "Il segno dello stambecco" , un racconto ambientato al Riparo Dalmeri, in Trentino, al tempo dei cacciatori paleolitici. Siediti comodo e sprigiona la tua immaginazione con matite e pennelli. 

 Con il supporto di ITAS Mutua

 MUSE FabLab: un'officina al servizio della comunità

Un progetto che guarda al bene collettivo: il MUSE FabLab , l 'officina digitale del museo,  ha progettato e messo in produzione le visiere protettive  per il personale sanitario del CIBIO che effettua i test di diagnosi del Coronavirus. I dispositivi sono in plastica bio-degradabile e lavabili.

Ogni lunedì, mercoledì e venerdì alle 15 "Un pomeriggio da programmare"

 Open Talk: la biologia molecolare in diretta Facebook

30 aprile 2020, ore 16

in diretta dal MUSE FabLab  

Open Talk AC/DC  "Mimare in modo artificiale la comunicazione tra le cellule, a che punto siamo?": Luca Valer, dottorando in biologia molecolare al CIBIO dell’Università degli studi di Trento, illustra i traguardi raggiunti dalla scienza nell’ambito della comunicazione cellulare artificiale.