Il Sessantotto
Partito dal “Maggio francese” all’insegna del motto “vietato vietare”, il Sessantotto si trasforma presto in un movimento culturale, sociale e politico che assume proporzioni mondiali, interessando anche la tranquilla Trento. Artefice di questo coinvolgimento è soprattutto la presenza dell’Istituto Universitario Superiore di Scienze Sociali, nato nel 1962 ad opera di Bruno Kessler.
Che cosa abbia rappresentato il Sessantotto, quali aspetti siano ancora attuali e su quali sia necessario fare autocritica. E ancora, la necessità soprattutto di uscire dalla stretta memorialistica per affrontare a cinquant’anni di distanza da quel periodo una lettura storica, rappresentano le coordinate principali attorno alle quali anche nella nostra provincia si svolgono una serie di eventi di riflessione - tra mostre, convegni, presentazioni di libri.
organizzazione: Vari soggetti