Il corpo del tempo | Virgilio Sieni
IL CORPO DEL TEMPO propone una settimana di laboratori, pratiche e performance. Focus del progetto sarà la tattilità, le forme di vicinanza e l’esplorazione dello spazio tattile e condiviso
Attraverso il progetto ASCOLTAMI, un gruppo di danzatori e performer lavorerà per la creazione di una performance site-specific con persone non vedenti, con l’idea di mettere in scena corpi diversi che, attraverso il tatto e le sue infinite declinazioni, agiscono nell’elaborazione poetica dell’incontro. Partendo dall’esperienza di Virgilio Sieni con il danzatore non vedente Giuseppe Comuniello, il laboratorio propone un programma di riflessioni e pratiche sui temi della tattilità e dello spazio inclusivo. Il ciclo di lezioni, aperto a danzatori e performer si concentrerà sul tratto in cui il gesto nasce grazie a forme di ascolto dello spazio e dell’intorno, esplorando come ciò che ci comprende costituisca un piano di ricerca sui cui soffermarsi. Attraverso l’incontro con una comunità di non vedenti del luogo, tutto si concretizzerà nella mimesi collettiva di azioni coreografiche che a loro volta generano molteplici variazioni di relazione e di incontro: un vero atlante di possibilità dove il corpo fragile si concede alla relazione, ristabilendo un dialogo attivo con il fare quotidiano.
Il CORPO DEL TEMPO, percorso di creazione rivolto a cittadini di tutte le età e abilità, elaborerà un viaggio dove i gesti generativi del camminare, del voltarsi, del chinarsi e del rannicchiarsi saranno studiati e ricomposti come atti primari di scoperta delle fonti d’energia del movimento per la creazione di rinnovate geografie gestuali e cosmogonie fisiche. L’ascolto dello spazio passa attraverso il senso profondo dell’abitare il mondo secondo l’attenzione rivolta alle cose, agli altri e alla natura. Così il respiro, inteso come ecologia sorgiva dello stare e dello spostarsi, aiuta e genera un ambiente favorevole alla creazione di comunità: gruppi di persone che si riconoscono secondo gesti di cura e di ascolto dell’altro da sé.