Orchestra Haydn - Stagione sinfonica 2017/18

La 58a Stagione concertistica 2017/18 dell’Orchestra Haydn propone  a partire da ottobre, 14 appuntamenti a Bolzano e Trento con le grandi stelle della classica.

Secondo il direttore artistico, Daniele Spini sarebbe un errore vivere senza la compagnia ricorrente della grande musica che per secoli ha accompagnato lo sviluppo della nostra civiltà, sarebbe un errore non esplorare il nuovo, con composizioni recenti o da noi commissionate, sarebbe un errore non cercare anche nel passato opere a noi meno familiari ma degne di essere conosciute. Corrisponde a questa esigenza l’alternarsi di musica di oggi e pilastri del repertorio, di pezzi nati in un tempo lontano e dei prodotti di un secolo drammatico e glorioso come il Novecento, di pagine popolari e di riscoperte.

Il programma cerca di soddisfare richieste legittime e di avanzare proposte anche nel succedersi dei direttori. Il primo segno di continuità è dato da Arvo Volmer, che apre con questa stagione un secondo triennio come Direttore principale dell’Orchestra Haydn. Accanto a lui, amici come John Axelrod, Ottavio Dantone, Eivind Gullberg Jensen, Michele Mariotti, George Pehlivanian, Clemens Schuldt, e i nuovi arrivi Marco Angius, Andris Poga e Valentin Uryupin.

Fra i solisti, i ritorni di Evgeni Bozhanov, Michele Campanella, Alexey Stadler, e poi Anna Tifu, Delphine Galou, Uryupin stesso e Ivan Mancinelli insieme con il nostro timpanista Domenico Cagnacci, graditissimi come quello dell’Orchestra della Toscana, con i giovani e affermatissimi Daniele Rustioni e Beatrice Rana. Mai senza musica, certo: sarebbe un errore.

Programma Stagione sinfonica - Trento