Pasqua Musicale Arcense
Si svolge dal giovedì 11 aprile a domenica 5 maggio la 47ª edizione della Pasqua Musicale Arcense, il festival di musica classica e sacra eseguita nei luoghi più significativi del territorio da formazioni di natura e di provenienza diversa: orchestre, ensemble e cori che propongono una offerta assai variegata di programmi musicali. Quindici gli appuntamenti musicali del 2019, più un evento finale fuori programma, il 10 maggio.
La Pasqua Musicale Arcense, che giunge quest’anno alla 47ª edizione, è stata fondata per promuovere sia la cultura musicale sia la cultura europeista, con l'intento di conseguire, attraverso scambi musicali e conoscenza reciproca, una maggiore condivisione della storia e della cultura europea e quindi una solida mentalità aperta alla condizione di Europa unita. L’idea iniziale nasce da un confronto e una condivisione di ideali fra l’allora decano della Collegiata di Arco, e il pastore protestante di Arco e dal loro incontro con il direttore d’orchestra e docente dell’Accademia di Mannheim. I quali pensarono di realizzare insieme una manifestazione che attraverso l’universale linguaggio della musica potesse costituire un'occasione di dialogo e di incontro fra diverse nazioni, per sottolineare i comuni elementi culturali e sociali e favorire una mentalità europeista.
Il festival ha avuto la sua prima edizione in occasione della Pasqua del 1974: sostenere un’idea di Europa e lavorare per la creazione di una cultura condivisa e per la formazione di una vera e propria mentalità europea, coinvolgendo sia i cittadini di Arco e dell’Alto Garda sia gli ospiti presenti sul territorio, a quel tempo era certamente un’idea molto ambiziosa ed elevata. Da subito, Arco era sembrato il luogo giusto per proporre questo progetto, in considerazione del suo importante passato di città ospitale, di luogo di incontro del jet-set internazionale nello straordinario momento fra la fine dell’Ottocento e la Prima guerra mondiale.
I concerti principali sono ospitati al Casinò municipale di Arco, nel bellissimo salone delle feste, costruito proprio come luogo di incontro della società multietnica e multinazionale del periodo del Kurort; a questo si aggiungono gli eventi fissi programmati (fin dalla prima edizione) nella bella chiesa evangelica di Arco, l'unica dedicata al culto protestante esistente in Trentino (ora dipendente dalla comunità evangelica di Merano) e interessante esempio di stile neogotico, e nella cattolica chiesa Collegiata, imponente monumento seicentesco della città.
Nel corso del tempo si sono aggiunti poi eventi diversi che coinvolgono tutte le frazioni di Arco. La scelta dei luoghi è studiata per far conoscere alcuni dei siti locali più interessanti dal punto di vista monumentale, soprattutto in considerazione della importante presenza turistica che il territorio altogardesano può vantare durante il periodo pasquale, ma anche per valorizzare alcuni aspetti peculiari della storia del Trentino e di Arco, città di cura invernale fra le più rinomate e luogo di residenza per innumerevoli persone delle più varie nazionalità europee.
Il programma completo sul sito del Comune di Arco