Sentinelle di pietra

Incontri sul futuro della memoria nei forti del Trentino

Manifestazioni ed eventi
[ Fototeca Trentino Sviluppo S.p.A.]

Otto diversi spettacoli teatrali in calendario dalla metà di luglio al fine agosto in undici forti del Trentino per un totale di quattordici rappresentazioni, tutte a libero ingresso. È la rassegna «SENTINELLE DI PIETRA – Incontri sul futuro della memoria nei forti del Trentino» promossa dal Servizio Cultura della Provincia autonoma di Trento e organizzata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara. 

Rete dei Forti
I forti del Trentino rappresentano delle testimonianze straordinarie dal punto di vista storico ed architettonico. In occasione del Centenario della Prima Guerra Mondiale l’Assessorato provinciale alla cultura ha promosso assieme agli enti locali la valorizzazione e la messa in rete di questo patrimonio.
Ben quindici sono ad oggi i forti interessati a tale progetto. Tra essi Forte Strino, capofila delle fortificazioni della Valle di Sole e del sistema difensivo del Tonale, Forte Larino e Forte Corno in Valle del Chiese, le fortezze del Monte Brione e di Nago che si affacciano sul Lago di Garda. In Vallarsa si trova Forte Pozzacchio, scavato interamente nella montagna e inaugurato recentemente; Forte Belvedere, Forte Luserna e Forte Sommo Alto sono di straordinaria importanza per il sistema dei forti a difesa degli altipiani cimbri.
In Valsugana, posti sui due lati del lago di Levico, vi sono Forte Tenna e Forte San Biagio, i cui lavori di restauro sono stati conclusi l’anno scorso. Spostandosi in Val di Fiemme, all’interno del Parco di Paneveggio Pale di San Martino, si stanno ultimando i lavori di restauro del Forte Dossaccio. Completano questo ricco sistema i Forti della città di Trento: la batteria Roncogno e Forte Cadine, gestito direttamente dalla Fondazione Museo storico del Trentino, è centro informativo e di documentazione dell’intero sistema delle fortificazioni.
La rete dei Forti del Trentino si è dotata di un logo che riprende simbolicamente gli elementi architettonici principali di queste fortezze e la bandiera dell’Unione Europea. Questi luoghi, progettati per esigenze belliche, si trasformano in strumenti per la diffusione della conoscenza della storia e della cultura della pace.

Costi

 

ingresso libero

Progetto ed organizzazione:
Servizio Attività culturali - Provincia autonoma di Trento
Centro servizi culturali Santa Chiara
Fondazione Museo Storico del Trentino

In collaborazione con i comuni di:
Folgaria, Lardaro, Lavarone, Levico, Predazzo, Tenna, Trambileno, Trento, Valdaone, Vermiglio e con il Museo storico italiano della guerra

 


organizzazione: Provincia autonoma di Trento Servizio Attività culturali, Centro servizi culturali Santa Chiara, Fondazione Museo Storico del Trentino