Stagione di prosa di Ledro 2015

"Modificarsi, adattarsi, evolversi”… è necessario, quando i tempi e i modi lo richiedono.

Di fronte a un calo delle risorse economiche, e forse anche a un minor interesse degli spettatori affezionati alla Stagione di prosa, si è reso necessario ripensare a questa proposta culturale dentro l’intero contesto territoriale della Valle. Sono state quindi contattate le Associazioni locali Futura e Fomefilò allo scopo di delineare una strategia, per arrivare a un programma di spettacoli condiviso.

Con la collaborazione sempre puntuale della Cassa Rurale di Ledro, abbiamo messo a punto una serie di eventi, riassunti in un libretto, e che si attueranno nei diversi poli teatrali ledrensi. Troverete i quattro spettacoli “classici” della Stagione presso il Centro Culturale di Locca, cui si aggiungono quelli riservati al teatro di Tiarno di Sopra, presso l’Auditorium, a carattere filodrammatico, ma pur sempre di interessante originalità e professionalità.

In quest’ottica la Cassa Rurale di Ledro fornirà un supporto all’Associazione Futura, a garanzia di una rassegna più corposa, differenziata a favore anche di un pubblico giovane; da qui nasce l’auspicio di tornare a utilizzare la sala del teatro di Tiarno di Sotto.

Gli spettacoli non mancheranno di qualità: dal trentino Castelli, che richiama sempre un grande pubblico, ai “Pasticceri” che porteranno sul palco di Locca una vera e propria cucina e ancora Nicola Pistoia con Il grande Flebowsky, una parodia esilarante sul sistema sanitario italiano e le Sorelle Marinetti in “Non ce ne importa niente”, una vera e propria pièce di teatro musicale.

Non mancherà a Tiarno di Sopra la filodrammatica locale Fomefilò, con le sue commedie brillanti.

Ci presentiamo con un’ulteriore novità: il periodo di proposta degli spettacoli. Si partirà a gennaio 2015, aprendo la Stagione di prosa all’inizio di un nuovo anno per vivere l’evento culturale lungo tutto il corso dell’anno e non come “palliativo” agli inverni ledrensi.

Alessandro Fedrigotti Assessore alla cultura