Storie, voci e racconti: l’industria del forestiero in Val di Fiemme dal Settecento ad oggi

Giovedì 14 gennaio, giovedì 21 gennaio, giovedì 28 gennaio, giovedì 4 febbraio
Canale YouTube del Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme

Per quattro giovedì, a partire dal 14 gennaio, il Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme propone sul proprio canale YouTube un mini ciclo di video interviste intitolato “Storie, voci e racconti: l’industria del forestiero in Val di Fiemme dal Settecento ad oggi”. In questi incontri i protagonisti delle video interviste ripercorreranno le vicende dell’industria del forestiero in Val di Fiemme dal ‘700 ai giorni nostri.

Tale proposta culturale, basata su riflessioni, racconti ed analisi, anticipa alcune tematiche presenti all’interno della mostra che sarà allestita in primavera a Cavalese presso il Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme.

Un’esposizione dedicata alla storia del turismo valligiano e che nasce attorno ad un altro prestigioso progetto espositivo intitolato “Dalla guerra alla mobilità sostenibile: ferrovie e impianti a fune nel Tirolo storico”. Una rassegna collettiva-territoriale che verrà ospitata presso vari Musei e Istituzioni del Trentino, del Sud Tirolo e del Nord Tirolo grazie ad un finanziamento attenuto con il contributo dell’Euregio e della provincia Autonoma di Trento.

Parte di questo progetto troverà spazio anche all’interno dei suggestivi ambienti dell’ex Palazzo vescovile di Cavalese.

Primo appuntamento (giovedì 14): “Geologi, alpinisti e viaggiatori nelle dolomiti fiemmesi- fassane tra Settecento e i primi del Novecento”, di Riccardo Decarli;

secondo appuntamento (giovedì 21) “La Grande Strada delle Dolomiti e l’avvento del turismo nelle valli di Fiemme eFassa”, di Alessandro De Bertolini;

terzo appuntamento (giovedì 28) “Il turismo termale in Trentino e in Val di Fiemme: le realtà di Cavelonte, Carano e Tesero”, di Elena Dai Prà;

quarto appuntamento (giovedì 4 febbraio) “Turismo e mobilità sostenibile tra compatibilità e contraddizioni”, di Diego Cason.

Si ringraziano per la collaborazione la Fondazione Museo Storico del Trentino, la Fondazione
Museo Civico di Rovereto, la Società degli Alpinisti Tridentini (S.A.T.), l’Università degli Studi di
Trento e il Centro Geo-Cartografico di Studio e Documentazione (GeCo).