Ottobre a teatro 2023

 26ª edizione

Teatro , Teatro di Prosa Dialettale
[ Uff. stampa Riva del Garda]

26ª edizione, dal 30 settembre al 4 novembre, per la rassegna di teatro amatoriale dialettale «Ottobre a teatro», organizzata dalla compagnia I Sarcaioli.

Una selezione di sei spettacoli tra i più interessanti del momento in Trentino, con un’incursione fuori provincia, e il mandato di sostenere il teatro delle piccole compagnie e filodrammatiche e il dialetto.

Una formula che da un quarto di secolo incontra un gradimento entusiasta e lusinghiero, con la quasi totalità degli spettacoli sold out già parecchi giorni prima del sipario.

Come di consueto, anche nel 2023 le recite in cartellone sono sei, tutte di sabato e con inizio alle ore 20.45. La rassegna ha il patrocinio del Comune di Riva del Garda e di Cofas (Compagnie filodrammatiche associate), con il contributo della Cassa Rurale Alto Garda-Rovereto. Gli spettacoli vanno in scena al teatro parrocchiale Don Bosco.

Il programma

30 settembre
Te 'n conto una, anzi doe
di e con Loredana Cont, Rovereto
Spettacolo brillante con monologhi e «ragionamenti» di e con Loredana Cont, dedicato in particolare a tutti coloro che sono stati bambini negli anni Sessanta e dintorni: il pretesto per ridere di se stessi sul filo dei ricordi.

7 ottobre
Grisù, Giuseppe e Maria
Compagnia teatrale «La moscheta», Colognala ai Colli (VR)
di Gianni Clementi, nell’adattamento di Daniele Marchesini
Ambientata negli anni Cinquanta, la vicenda si svolge in una sagrestia della provincia veneta e vede per protagonista il parroco del paese, Don Gino, alle prese con i piccoli e grandi problemi dei suoi compaesani. In particolare si troverà a dover trovare soluzione ai guai di due sorelle: Maria, moglie di un minatore emigrato in Belgio, a Marcinelle (*), e Teresa, che tutti conoscono come seria e illibata. Alla loro storia si intreccia quella di altri personaggi, tra i quali il fedifrago farmacista del paese e il sagrestano Berto, invalido e bizzarro, vera e propria croce del povero Don Gino.

14 ottobre
La crociata del Teodoro
Compagnia teatrale «Gianni Corradini», Villazzano
di Andrea Ade Visibelli
Tanto tempo fa, in un paese vicino vicino, un contadino senza arte né parte viene incaricato di scortare una principessa verso il castello di suo padre. Questo potrebbe essere l'inizio di una storia grandiosa, con fate, draghi, streghe e maghi. Invece è l'inizio di una strampalata avventura che porterà i suoi protagonisti a scoprire non castelli magici o valli incantate, ma semplicemente qualcosa di più su loro stessi, sui loro desideri e la loro maniera di vedere il mondo. Il tutto condito da risate, contrattempi al limite dell'incredibile, uomini volanti e orecchie da asino.

21 ottobre
Ciciole a colazion
Gruppo culturale Zivignago ‘87
di Loreta Fruet
Si tratta di una commedia in dialetto trentino, intervallata da qualche parola in italiano, colorata con danze e canti, realizzati in collaborazione coi gruppi Danticadanza e Zivireel (espressioni di danza della stessa associazione) e col coro Castel Pergine. La commedia è ambientata a cavallo tra fine Ottocento e inizio Novecento e ha per protagonista una famiglia benestante alle prese, più o meno consapevolmente, con un grosso problema finanziario, situazione che provoca un accavallarsi di equivoci che coinvolgono tutti: il capofamiglia vedovo, le sue due giovani figlie, le sue due anziane sorelle, la servitù e due enigmatici figuri.

28 ottobre
El convento del Santo Spirito
Filodrammatica di Telve
La tranquilla vita del convento delle Suore scalze del divin aiuto viene movimentata dal nuovo sindaco del paese che ha aumentato l'affitto che le consorelle devono versare ogni mese al Comune… Ma le vie del Signore sono infinite, e con le abilità “culinarie” della sorella addetta alla cucina trovano il modo per pagare l'affitto e non essere esiliate a San Romedio.

4 novembre
Oscar
Gruppo teatrale Tuenno
di Claude Magnier
Umberto Costanzi è un imprenditore di successo nel campo dei cosmetici: soldi, reputazione e una bella casa dove vive con moglie e figlia. Una vita tranquilla, la sua, che prosegue regolare nella sua grigia e perfetta quotidianità. A rompere questa monocromia con i lampi di colore della vita vera ci penserà il suo impiegato Bruno Piffer, che confesserà un furto inaspettato e darà il via a un turbinio di equivoci che stravolgeranno la vita del povero Costanzi, un colpo di scena dopo l'altro.

Costi

L’ingresso costa 8 euro, l'abbonamento a sei serate 40 euro.

Prevendita all’oratorio Don Bosco in viale dei Tigli tutti i venerdì a partire dal 15 settembre dalle ore 15 alle 18.

I biglietti si possono acquistare anche la sera dello spettacolo, all’entrata del teatro a partire da un’ora prima dell’inizio.

Informazioni: 338 6886442 (Daria)