Ciò che non si può dire: il racconto del Cermis
Teatro Stabile di Bolzano
«Ciò che non si può dire. Il racconto del Cermis»
di Pino Loperfido
regia di Paolo Bonaldi
con Andrea Castelli
premio Bolzano Teatro 2001
«Spero che il mio testo rappresenti una petizione contro il silenzio e la dimenticanza. Che diventi battaglia per scuotere le coscienze. Sono sicuro che Andrea Castelli sarà un soldato straordinario» (lautore, Pino Loperfido)
«il pubblico ideale per questo spettacolo è rappresentato dai giovani a cui si dovrebbe affidare il senso profondo della memoria legata sì ad un fatto locale ma che però diventa espressione di una realtà universale» (il regista, Paolo Bonaldi)
I fatti del 3 febbraio 1998, quando un aereo Prowler della base americana di Aviano tranciò di netto i cavi della funivia del Cermis facendo precipitare nel vuoto una cabina e causando la morte delle venti persone che erano a bordo, hanno colpito così profondamente lautore, il trentenne residente in Trentino, Pino Lo Perfido, che proprio attraverso la scrittura ha sentito la necessità di fare qualcosa: di denunciare, con una forma teatrale come quella del monologo e con un intreccio linguistico a metà tra litaliano e il dialetto, una tragedia di queste proporzioni che ha scosso lopinione pubblica internazionale. Pino Loperfido ha seguito la vicenda, levolversi delle indagini, le testimonianze, si è fatto una cultura in tema di funivie, di storie della Val di Fiemme e successivamente ha scritto quella che lui stesso definisce "la cronaca romanzata di una tragedia". La figura del narratore-attore è ispirata al manovratore superstite, quello della cabina soltanto sfiorata dal Prowler, e rimasta lì "appiccicata alla morte". Laver intessuto la grande storia di una comunità con la piccola cronaca privata di un testimone/narratore ha permesso allautore di dare vita ad un racconto teatrale allo stesso tempo semplice, coinvolgente e ricco di poetica umanità.
DATA INIZIO PREVENDITA: I biglietti si potranno acquistare dal 21 ottobre - LUOGHI PREVENDITA: Casse dei Teatri Auditorium e Sociale (da lunedì a sabato ore 10-19) e Casse Rurali Trentine convenzionate in orario di sportello
organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara