Comunicare oggi

Teatro

Uno spettacolo che presenta il lavoro dei giovani dell’associazione Koinè seguiti da due esperti teatrali del Portland. Un lavoro durato un anno dove i ragazzi hanno esplorato il lavoro creativo totale dal testo fino alla messa in scena utilizzando sia il linguaggio teatrale classico che le tecnologie video.
Questo nostro nuovo millennio si caratterizza per essere un'epoca in cui tutto si dirige sempre più verso una comunicazione virtuale ed informatica. I ragazzi nascono e crescono in un ambiente dove l'utilizzo di telefonini, webcam e social network sono ormai percepiti come fondamentali per la comunicazione. Questo spettacolo teatrale-cinematografico racconta il rapporto dei giovani verso i mass-media.

Comunicare oggi
con Martina Pellegrini, Ester Calzavara, Elena ed Alessia Braghieri, Giada Valenti, Alessia Mazzalai, Margherita Merler, Giulio Macrì, Rafael Gronauer Eccher e Giulio Vangelisti.
regia di Paolo Vicentini
progetto video di Michele Ciardulli

Progetto realizzato dall'Associazione Koinè in collaborazione con Portland - Nuovi Orizzonti Teatrali e con il finanziamento del Comune di Trento - Politiche Giovanili

Ai giorni d'oggi gli adolescenti crescono in una società dove sempre più la comunicazione diretta tra le persone è mediata da mezzi tecnologici multimediali ed informatici come telefonini e computer e da social network. I giovani si confrontano con i propri coetanei comunicando attraverso sms, e-mail, chat, video conferenze; vanno al cinema per vedere film in 3D e utilizzano videogiochi che sono sempre più verosimili e rappresentano perfettamente la realtà. Questo spettacolo nasce da una riflessione su quanto i nuovi mezzi multimediali realmente avvicinino le persone, permettendogli di contattarsi da una parte all'altra del mondo in tempo reale, ma anche quanto questi stessi mezzi allontanino fisicamente le persone che perdono sempre più la capacità di confrontarsi, scontrarsi, parlarsi guardandosi negli occhi. Con questo progetto abbiamo accompagnato i ragazzi nell'analisi dei media (cinema, telefonini, videocamere) e delle forme di comunicazione diretta (teatro, parola, uso del corpo) per elaborarne aspetti positivi e negativi nella creazione di uno spettacolo dove media e comunicazione diretta si incontrino.

I ragazzi coinvolti nel progetto sono stati invitati a collaborare, a mettersi in gioco, a parlare e ad aprirsi con i formatori che li hanno guidati in un percorso alla scoperta di se stessi, dei loro compagni e dell'ambiente che li circonda. Sono stati ascoltati i loro bisogni, le loro sensazioni e impressioni circa le tematiche indicate. Il tutto è stato raccolto ed elaborato in una scrittura creativa drammaturgica.

Passo successivo è stato il lavoro fisico e creativo che ha portato alla messa in scena dello spettacolo. I ragazzi sono stati guidati all'uso della telecamera e alla realizzazione di un montaggio video per creare cortometraggi. Hanno lavorato assieme attraverso training fisico e vocale per imparare a mettersi in gioco fisicamente, cercando di rompere gli schemi della quotidianità dietro a cui si nascondono.

In un secondo momento, dal 9 al 12 dicembre 2011, è stato attivato un gemellaggio con un'altro gruppo di coetanei di L'Aquila. In questa occasione i ragazzi di Trento sono stati ospitati dai giovani attori della Scuola del Teatro Zeta di L’Aquila ed hanno condiviso con loro momenti di formazione, laboratori e creazione di performance teatrali.

NOTE DI REGIA di PAOLO VICENTINI
Da una parte ci sono i mezzi tecnologici e dall'altra c'è l'incontro reale.
In una piazza tutti insieme, ma ognuno comunica solo con il cellulare con amici che non sono presenti. È il fastidio degli altri che costringe a staccarsi dal mezzo tecnologico ed andare verso gli altri. Da qui si scopre che l'altro non è diverso da noi, ha gli stessi sogni e le stesse debolezze.
I ragazzi così anche nella vita reale sono andati a sperimentare la comunicazione basata sul contatto umano, hanno creato relazioni che non sono di plastica aprendo un ponte con un altro paese che potrà essere percorso anche altre volte.

Per informazioni e prenotazioni:
Portland – Scuola di Teatro
Via Papiria, 8 - 38122 Trento
Tel/fax 0461.924470
Infomail: info@teatroportland.it
Infoweb: www.teatroportland.it

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