Con il cielo e le selve

Teatro

Trento Estate 2008
Teatro

Centro Teatro Ipotesi
Con il cielo e le selve
di Mario Rigoni Stern
con Pino Petruzzelli

Lo spettacolo segue le orme ideali di Mario Rigoni Stern sui sentieri dei monti e degli altipiani incontaminati dove ancora oggi, all’età di 86 anni, il grande scrittore ama camminare in silenzio. Dice Rigoni Stern: “Mai come oggi l’uomo che vive in Paesi industrializzati sente la mancanza di “natura“ e la necessità di luoghi: montagne, pianure, fiumi, laghi, mari dove ritrovare serenità ed equilibrio.“ Pino Petruzzelli diventa testimone dell’amore di un uomo per la propria terra, interpretando i protagonisti del libro Uomini, boschi e api, edito da Einaudi. “Storie che ancora si possono godere purché si abbia desiderio di vita, volontà di camminare e pazienza di osservare.” Così passeggeremo idealmente per i boschi guidati da Mario Rigoni Stern. Insieme, sulle nevi invernali, seguiremo le orme insanguinate di un lepre tanto caparbio da riuscire a sopravvivere alle brutte ferite procurate da un’auto che lo ha investito. Entreremo nella locanda di un “paese sperso tra le montagne“ e ci riscalderemo bevendo un bicchiere di vino in compagnia di un operaio di città venuto lì, nel mese di ottobre, a trascorrere la sue ferie: “Qui, in questo periodo, tutte le cose che credevo dimenticate nella memoria e nel lavoro della fabbrica me le ritrovo davanti nuove e antiche come l’alba.“ Durante un temporale, sotto le felci, insieme a quattro boscaioli, troveremo un piccolo capriolo appena nato, quasi senza vita e battuto dalla pioggia. “Non toccatelo“ dice uno dei boscaioli “se sente il nostro odore la madre lo abbandona. Non lo riconosce più. Andate a prendere delle scorze e dei rami, dobbiamo fargli un ricovero sennò la tempesta lo ammazza.“ Viaggeremo con l’emigrante italiano che trascorse tutta la vita in America a costruire grattacieli e che, alla fine, oramai stanco e nonno, volle tornare al paesino dov’era nato. Voleva rivedere i luoghi della giovinezza, sentir parlare il dialetto, ritrovare i compagni e, magari, giocando a carte, ricordare quando andavano a morose nelle stalle d’inverno. Ma il destino, in quel viaggio, gli riservò un’altra sorpresa … Come scenografia dello spettacolo solo l’incanto di una notte stellata e i rami di un grande albero. Solo il cielo e le selve.

“Spero di vivere tanto fino a vedere il mondo rinsavire un po', con la fine degli sprechi e delle cose inutili, del chiasso e delle luci artificiali che non ci lasciano vedere le stelle. Le troppe luci artificiali hanno fatto il buio nell’anima.”
Mario Rigoni Stern

“Se facessimo tutti un po’ più di silenzio, forse riusciremmo a capire qualcosa” diceva Federico Fellini. E’ questo il punto di partenza. Lo spettacolo vuole riscoprire il puro, semplice, ma ineguagliabile piacere di immergersi nella natura, magari sotto un grande albero secolare, e fermarsi ad ascoltare i racconti di una delle più belle menti, delle più belle sensibilità che abbiamo oggi in Italia: Mario Rigoni Stern. Ascoltare il suo pensiero oggi significa credere nella vita.“
Pino Petruzzelli


organizzazione: Comune di Trento - Centro Servizi Culturali S. Chiara

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