E.A. Poe. I racconti del terrore

Il carnevale si sa è tempo di maschere meravigliose e di colori sgargianti, di grandi festeggiamenti e di luci sfavillanti. Il Carnevale è il tempo della totale ebbrezza.. Era quasi buio quella sera, al colmo delle follie del Carnevale, quando incontrai il mio amico […] Aveva bevuto molto. L’uomo era in maschera. Aveva un abito attillato, a strisce, e in capo un cappello a cono con campanellini… ma il Carnevale è anche sinonimo di disordine, di farsa e di pericolosa follia. È questo il Carnevale di Edgar Allan Poe, il maestro assoluto della letteratura del terrore e del mistero.
Al grande scrittore americano il NuovoSpazioArte L’OFFicina dedicherà, per il ciclo lettureinmusica, due “paurose e inquietanti” serate giovedì 23 e domenica 26 febbraio, con inizio ad ore 21. Cinque i racconti scelti per l’occasione: Il ritratto ovale, Il cuore rivelatore, Il barilotto di Amontillado, La mascherata della morte rossa e La sfinge. Atmosfere noir, luci soffuse e rumori inquietanti animeranno le sale dell’OFFicina riempiendola di presenze quanto mai oscure e misteriose.
In scena ci saranno Maura Pettorruso accompagnata alla fisarmonica da Michelangelo Felicetti.
Al termine della lettura, come di consueto, si potrà degustare un ottimo vino della linea RITRATTI offerto dalla Vinoteca LA VIS di Lavis.

Vista la disponibilità ridotta dei posti a sedere (max 45 per sera), L’OFFicina raccomanda caldamente la prenotazione telefonando al 340-6895613 oppure scrivendo una mail a: officina@trentospettacoli.it. Tutte le informazioni sono disponibili anche su www.trentospettacoli.it.