Kremerata Baltica

Società Filarmonica Trento Stagione 2009

Kremerata Baltica
Gidon Kremer, maestro concertatore

R. Glière
Ottetto per archi op. 5
G. Kancheli
Silent Prayer
R. Serksynte
De Profundis pe archi
L. Desyatnikov
"Wie del alte Wiermann" per violino e archi
W. A. Mozart
Serenata notturna KV 239

La Kremerata Baltica è stata fondata nel 1997 dal violinista Gidon Kremer ed è attualmente uno degli ensemble europei più ricercati sulla scena internazionale. Nella collaborazione con questa orchestra, l'obiettivo di Gidon Kremer è quello di trasmettere la personale esperienza musicale a giovani artisti dei paesi baltici, promuovere e ispirare la nuova vita musicale indipendente di quei paesi. Principale occupazione della Kremerata Baltica è mostrare un' attività musicale innovativa e intensa, in varie formazioni: grazie al supporto degli sponsor (in primis la Fondazione per la Musica da Camera Crespo), l'orchestra è in grado di tenere numerosi concerti ogni anno in Lituania, Lettonia ed Estonia.
I membri dell'orchestra vengono scelti tramite attente selezioni: la possibilità di esibirsi con direttori e solisti rinomati in tutto il mondo è allo stesso tempo una sfida e una grande motivazione per i giovani musicisti dell'orchestra. La Kremerata Balnca tiene circa sessanta concerti all'anno e a molti di questi partecipa lo stesso Gidon Kremer. In aggiunta, l'ensemble si esibisce al Festival di Musica da Camera di Lockenhaus, in Austria (sempre fondato da Gidon Kremer).
L'orchestra è particolarmente impegnata sul fronte della musica contemporanea e, accanto alle prime esecuzioni o alle commissioni richieste a Part, Kancheli, Vasks, esegue opere di Schnittke, Gubaidulina e Piazzolla. Nell'ambito della collaborazione con la casa discografica Nonesuch, l'orchestra ha prodotto recentemente due registrazioni con musiche di Piazzolla: "Eight Seasons", che contiene le Stagioni di Vivaldi e di Piazzola, e "Tracing Astor", omaggio al compositore argentino. La rivista Britannica "Strad", recensendo ultimamente un'esibizione della Kremerata, ha scritto: "Kremer ed i suoi musicisti posseggono non solo una notevole virtuosità ma anche autentico piacere derivato dal fare musica".

Impensabile fino a qualche anno fa l'ipotesi di avere in Filarmonica Gidon Kremer!