Quo vadis internet?

La Notte dei Ricercatori
i Caffè della Ricerca dell’Università di Trento

Rischi e opportunità nel futuro della “Rete delle Reti” e dei suoi servizi più dirompenti

Ospiti: Fabrizio Granelli e Vincenzo D’Andrea, ricercatori al Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell'Informazione dell’Università di Trento
Modera: Paolo Mantovan, caporedattore del quotidiano “Trentino

Per la sua capacità di integrarsi nel tessuto sociale e nella vita della società moderna, Internet rappresenta probabilmente uno dei risultati più significativi della ricerca nel settore delle Tecnologie dell’informazione e comunicazione. Attualmente, la maggior parte dei servizi di comunicazione e del sapere umano è infatti resa disponibile tramite la Rete delle Reti. Ma come siamo arrivati ad Internet come la conosciamo oggi? E soprattutto, cosa succederà nel futuro?
Proprio di Internet vorremmo parlare nel “Caffè della ricerca” promosso nell’ambito della “Notte dei Ricercatori”. Dopo un breve excursus storico, approfondiremo le evoluzioni più rilevanti di Internet in quanto mezzo di comunicazione e servizi. Parleremo delle infrastrutture di comunicazione e di come il fenomeno della convergenza stia trasformando i dispositivi che utilizziamo per comunicare e scambiare dati e informazioni. In particolare, ci soffermeremo sulla conversione di tutto il sapere in formato digitale e sulla facilità di accesso e diffusione dello stesso tramite le moderne reti senza fili e le tecnologie di trasmissione in fibra ad elevatissima capacità.
Discuteremo anche dei servizi che sono disponibili in rete, parlando ad esempio delle potenzialità dei social network e dei rischi connessi alla privacy e alle frodi online. A questo proposito, si parla sempre più di diritti civili nella rete e di come la dimensione tecnologica si intersechi con quella sociale.
Si tratta di uno scenario in rapida evoluzione, in cui si contrappongono gli interessi dei principali attori economici coinvolti (come operatori telefonici, fornitori di contenuti e servizi, produttori di dispositivi mobili), quelli dei legislatori e quelli della società civile. Cercheremo infine di dare uno sguardo a quello che può fare il mondo della ricerca, toccando, tra le molte discipline coinvolte, gli aspetti di maggior interesse per il pubblico presente