Sloi. Quando da noi la salute non contava
La Fondazione Fontana organizza un incontro pubblico con chi ha vissuto o raccontato questamara vicenda della storia trentina.
Modera il giornalista Mauro Lando.
Verrà proiettato uno stralcio del film documentario "Sloi. La fabbrica degli invisibili" di Katia Bernardi Luca Bergamaschi.
Allestimento della mostra fotografica "A 620 metri da casa mia. Sloi, trent'anni dopo" di Franco Visintainer.
L'iniziativa fa parte del percorso World Social Agenda con il patrocinio del Comune di Trento - Assessorato alla cultura e alla solidarietà internazionale
Italia, 2009
Titolo originale: Sloi, la fabbrica degli invisibili
Genere: Documentario
Durata: 52'
Regia: Katia Bernardi, Luca Bergamaschi
La Sloi (società lavorazioni organiche italiane) di Trento nacque durante il fascismo, nel 1940, sotto la guida dell'ingegner Carlo Luigi Randaccio. Con il boom economico degli anni '50 l'azienda raggiunge i suoi massimi livelli perché produce piombo tetraetile, sostanza necessaria per creare la benzina super. In poco tempo diventa la maggiore produttrice d'Europa, soddisfa la crescente richiesta delle raffinerie, acquista nuovi macchinari e aumenta ritmi e ore di lavoro. Ma aumentano anche le esalazioni di questa sostanza altamente nociva che innesca sintomi e danni simili a quelli dell'alcolismo, fino alla morte. Nel 1978 la chiusura della Sloi è dettata da un incendio che mette a rischio tutta l'area.