Sonja
Trento a Teatro
Stagione di Prosa | Trento Oltre
Per la prima volta, Trento ospita una delle recenti e pluripremiate messe in scena di Alvis Hermanis, regista lettone, attore e direttore del Nuovo Teatro di Riga, oggi uno dei talenti dellinnovazione in Europa, appena ospitato con successo al Festival di Avignone. Sonja ci introduce furtivamente assieme a due ladri nella casa della protagonista di un racconto della scrittrice russa Tatjana Tolstaja. Con la minuziosità e la passione per la ricostruzione dinterni e per laccumulazione a cui ci ha abituato lestetica post-moderna, Hermanis ci racconta la storia di una donna semplice vittima di un crudele scherzo dei vicini, ma con un geniale espediente di immedesimazione metateatrale che ribalta ruoli, finzione e realtà. Assieme alla sorpresa delladattamento del romanzo, lo spettacolo è una gioia per lo sguardo con gli incredibili ambienti domestici perfettamente ricostruiti con ogni genere di oggetto duso comune: credenze, fornelli, pentole e asciugamani, macchine da cucire, catini, vasche da bagno, vecchie poltrone, letti e comodini, perfino un tavolo apparecchiato e una piccola libreria
Compagnia Teatro di Riga - Lettonia
Sonja
testo: da un racconto di Tatjana Tolstaja
regia: Alvis Hermanis
interpreti: Gundars Ābolin e Jevgenijs Isajevs
scene: Kristīne Jurjāne
luci: Krijānis Strazdīts
musiche: Andris Jarāns
suono: Andris Jarāns
designer: Kristīne Jurjāne
stage manager: Linda Zahārova
Ospite di fama internazionale sarà Alvis Hermanis, il geniale regista lettone alla guida del Nuovo Teatro di Riga, quarantenne fra i nuovi registi più affermati ai Festival e nei teatri d'Europa, a Contatto con Sonja, un adattamento quasi maniacalmente accurato ma anche ricco di sorprese e autentici colpi di teatro, da un racconto della scrittrice russa Tatjana Tolstaja.
Il giorno 6 marzo al termine dello spettacolo, il regista Alvis Hermanis e la scrittrice Tatjana Tolstaja incontreranno il pubblico
Tratto da un racconto di Tatjana Tolstaja. Sono gli anni della guerra, un mondo lontano nello spazio e nel tempo, la Leningrado degli anni 30. Alla stupida Sonja un gruppo di idioti combina uno scherzo, le fanno credere che Nikolaj spasima per lei, le scrivono lettere d' amore, Sonja ne legge una, sviene, aspetta le altre con ansia, risponde. Lei, ovvero il ladro che è in lei, cade nella trappola, apre un comò, ecco un mucchio di vecchie lettere, la storia di una vita non vissuta, la storia di un inganno e di una straordinaria illusione. Ora di tutto questo non c' è più traccia, cioè vi sono le povere tracce che abbiamo davanti agli occhi, ma non vi sono più testimoni, tutto è polvere e silenzio. Nello spettacolo, viene rappresentato il passaggio dal racconto indiretto a quello diretto, rivolto ad un interlocutore presente qui e ora, o lì e allora, c' è tutta la meravigliosa qualità lirica della Tolstaja, la sua abnorme capacità di concentrazione e immersione nella intimità di un personaggio, a coglierne i minimi palpiti, di psiche e anima.
Spettacoli in lingua originale con traduzione in cuffia
Alvis Hermanis
Alvis Hermanis è il direttore artistico del Nuovo Teatro di Riga dal 1997.
Riconosciuto come uno dei registi lettoni più interessanti e innovativi, ha ottenuto il prestigioso premio Young Directors Project per la messinscena dell'Ispettore generale di Gogol al Festival di Salisburgo del 2003.
Alvis Hermanis si è laureato in arti teatrali nel 1988; a partire dal 1993 ha curato la regia di numerosi allestimenti del Nuovo Teatro di Riga. Le sue regie sono caratterizzate da una commistione di stili ed estetiche teatrali differenti. Attingendo al patrimonio culturale dell'Est e dell'Ovest Hermanis crea originali combinazioni di immagini e simboli propri di periodi storici e culturali diversi tra loro. Accanto alle messinscene più classiche, in stile psicologico, come My Poor Marat di Alexei Arbuzov (1997) o Long Life (2003), si è cimentato nel teatro di marionette in The Story of Kaspar Hauser (2003) e ha combinato mezzi e punti di osservazione eterogenei in By Gorky (2004). Di recente, Hermanis ha esplorato le realtà immediate della vita quotidiana prendendo spunto da storie e persone vere, trasformate grazie alla fantasia degli attori fino a divenire efficaci prototipi della società lettone, come in Latvian Stories (2004) e Latvian Love (2006).
Hermanis ha partecipato spesso in veste di attore alle proprie messinscene e si è esibito con successo anche in spettacoli teatrali diretti da altri registi. Nel 2004 è stato nominato miglior attore dell'anno per il ruolo di Jean nella Miss Julie di Mara Kimele. Il regista ha inoltre scritto i testi e creato le scene di molti suoi spettacoli. Hermanis ha anche una cospicua esperienza di attore cinematografico. Col passare degli anni il suo atteggiamento nei confronti del ruolo degli attori è cambiato: oggi gli attori del Nuovo Teatro di Riga appaiono spesso come co-autori delle sue pièce.
Gli spettacoli di Hermanis sono stati rappresentati nella cornice dei principali festival internazionali, tra cui il Festival di Edimburgo (2006), il KunstenFestival des Arts (Bruxelles, 2004, 2007), le Wiener Festwochen (Vienna, 2005, 2007) e molti altri ancora.
organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara