Stagione di Prosa 2004/2005

La proposta della Stagione di Prosa 2004-2005 sembra allontanarsi in parte dalle precedenti edizioni mettendo al centro la drammaturgia e i diversi modi di presentare al pubblico opere di grande spessore. In realtà prosegue la scelta fatta dal Centro Servizi Culturali S. Chiara negli anni precedenti di proporre un programma che sappia esplorare epoche e mondi diversi.
Ampio spazio è domai grandi classici del teatro. Si viaggia nel tempo e nello spazio, dal '600 di Shakespeare con Molto rumore per nulla agli aurori più moderni e contemporanei passando dall'800 russo dell'lvanov di Cechov ed italiano di De Amicis con Il libro cuore.
Dopo parecchi anni torna il teatro classico greco con i Persiani, l'opera che porta in scena vinti della battaglia di Salamina e che Eschilo rappresentò per la prima volta nel 472 a.C. Un'occasione per conoscre una delle opere che hanno segnato la nascita dell'arte teatrale.
Ma è sicuramente il teatro del '900 ad occupare un posto d'onore nella programmazione permettendo di spaziare da Sartre con Il diavolo e il buon Dio a Simon con I ragazzi irresistibili, da Schmitt con Piccoli crimini coniugali a Dürrenmatt con La visita della vecchia signora. L'intenzione è quela di offrire un vasto panorama sulla produzione teatrale dell'ultimo secolo alla scoperta di diversi modi di intendere il teatro in genere e la drammaturgia. in particolare.
La nuova edizione della Stagione riserva un'attenzione al teatro italiano contemporaneo e vede il ritorno di un grande autore, Pirandello, di cui viene proposto Così è (se, vi pare). In questo contesto trova spazio anche il teatro "napoletano" di Eduardo de Filippo con Napoli milionaria!
La nuova programmazione offre uno spazio particolare alla produzione italiana. La messa in scena di due opere di Goldoni offrirà al pubblico due chiavi di lettura, una differente visione delle interpretazioni artistico-estetiche, un confronto tra gli stili e i differenti punti di vista di registi di qualità assoluta, come Glauco Mauri che porterà in scena Il bugiardo e Marco Bernardi che proporrà La vedova scaltra. Con questi due classici "goldoniani" si completa il panorama delle opere nazionali proposto per la Stagione 2004/2005.
Lina Wertmüller, Tonino Conte Francesco Rosi sono solo alcuni grandi registi che si alterneranno nel calendario della Stagione di Prosa. Torneranno inoltre due grandi nomi che il pubblico trentino ha già avuto modo di apprezzare in passato: Moni Ovadia e Tato Russo saranno registi ed interpreti rispettivamente di L'armata a cavallo di Babel e di Napoli Hotel Excelsior di Viviani.
Molti anche gli interpreti che sapranno catturare l'attenzione del pubblico, tra i quali si nota una forte presenza femminile. Mariangela D'Abbraccio, Isabella Salvato, Marina Bonfigli, Stefania Micheli, Antonietta Carbonetti, Maria Eugenia D'Aquino, Giusi Giustino, Patrizia Milani, Loretta Goggi, Piera Degli Esposti ed Isa Danieli sono solo alcune delle grandi attrici che andranno in scena accanto ad illustri colleghi tra i quali troviamo oltre ai già citati Moni Ovadia e Tato Russo, Glauco Mauri, Johnny Dorelli,Luca De Filippo, Orazio Bobbio,Carlo Simoni, Giulio Bosetti, ed Antonio Salines.
Una proposta articolata in grado di servire i diversi pubblìcì che già da anni seguono la Stagione e di avvicinare chi non ha ancora avuto occasione di confrontarsi con l'arte teatrale. Il tutto garantendo sempre una proposta variegata con spettacoli di alta qualità artistica che portino in scena contenuti di eccellenza.