Stanze comunicanti
Filo "La Baraca" di Martignano
Stanze comunicanti
di Alan Ayckbourn
Una giovane donna, una confessione scomoda, un torbido assassino, un ingenuo responsabile della sicurezza e una novella coppia di sposi in luna di miele: questi gli elementi che si rincorrono nelle stanze di un hotel di lusso. Un intrigante filo conduttore lega tre donne, apparentemente distanti tra loro, verso un destino comune da cui sfuggire. La loro vita è in grave pericolo e dovranno affrontare insieme questa intricata avventura in una corsa attraverso una singolare deformazione temporale che le porterà a viaggiare nel tempo. Mistero, fantascienza, humor e ritmo caratterizzano questa storia che alterna momenti dinamici e divertenti a situazioni toccanti. Una commedia noir con sfumature surreali, una corsa a ritroso nel tempo e contro il tempo, nella quale i toni acidi e brillanti lasciano affiorare tenerezza ed un universale bisogno di lealtà e amore.
Un thriller vero, ad alta tensione, ma nel contempo atipico, particolare, in cui le vittime si fanno cacciatrici del proprio carnefice in unassurda rincorsa attraverso stanze comunicanti, appunto, che annullano limiti spazio-temporali... una storia di fantascienza, allora? Se proprio vogliamo... sì, ma con il piacevolissimo filtro di quel sense of humour sempre capace comunque di alleggerire in un sorriso ogni situazione... Ma soprattutto, nel più perfetto stile di Ayckbourn,storie diverse di umanità che si incontrano in luoghi e tempi inaspettati e che, a dispetto del destino stesso,trovano il modo di costruire un mondo nuovo... forse migliore.