Stravaganze di un abate libertino
Storie a memoria
Castelli e forti, ville e borghi del Trentino
Le Ville della vanità
Stravaganze di un abate libertino
un racconto musicale di Gian Luca Pezzino
con Gianni De Feo e Antonio Fazio
musiche composte ed eseguite dal vivo da Gian Luca Pezzino
costumi Chiara Defant
regia Gianni De Feo
In collaborazione con famiglia Lunelli
In Francia, nella magnifica corte settecentesca di Re Luigi XIV, il Re Sole, si aggirava tra nobildonne e damerini una figura affascinante, eccentrica: l'Abate di Choisy. Il suo amore per il gentil sesso, unito alla sua passione per l'abbigliamento femminile, generò in lui una stravagante perversione: il giovane abate si travestiva da donna allo scopo di farsi affidare, in qualità di istitutrice, l'educazione di giovanissime e nobili fanciulle, alle quali impartiva poi in privato lezioni pratiche di amore e libertinaggio.
Villa Margon
Villa Margon fu edificata verso il 1540-50 per iniziativa della Famiglia Basso, di origine veneta. Dopo la loro estinzione nel 1596, la villa passò ai Fugger, ai Lodron, ai Lupis e ai Salvadori che la possedettero fino al 1970. Attualmente il complesso è di proprietà della famiglia Lunelli, quella dello Spumante Ferrari. Dimora estiva nobiliare e luogo di villeggiatura, Villa Margone sorge in un paesaggio di rara bellezza ed è immersa in un grande parco. La loggia è affrescata con rappresentazioni di prese di città mentre allinterno fanno bella mostra di sé alcune sale adornate da importanti cicli pittorici che rappresentano documenti preziosi della pittura del Cinquecento in Trentino. Si tratta di affreschi relativi ai fasti dellimperatore Carlo V, di scene del Vecchio e del Nuovo Testamento e di un Ciclo dei Mesi.
Accesso
Villa Margon è raggiungibile utilizzando la navetta con partenza dalla piazza di Ravina ad ore 20 e 21.30 o a piedi (30 min circa dalla piazza di Ravina)
organizzazione: P.A.T. Assessorato alla Cultura, Rapporti europei e Cooperazione Servizio Attività Culturali