Topo

Teatro

Off x 3

Dario Giovannini/AIDORU Associazione
Topo
un progetto di Dario Giovannini
con Frei Rossi e un servo di scena
musiche dal vivo Dario Giovannini e Michele Bertoni
parole Roberta Magnani
disegni Virginia Mori
maschere Maurizio Bertoni

Sotto la parola topo si cela un significato altro oltre a quello più immediato. Da topografia e toponomastica, topo è il nome che abbiamo voluto dare al nostro luogo creativo. Un territorio all'interno del quale i gesti, i movimenti, i suoni tracciano una mappa tridimensionale: la stilizzazione di un mondo immaginario, un volume che viene riempito di segno e senso da un essere vivente. Topo è la stanza di un esperimento, costituita da volumi, linee, ostacoli, percorsi, oggetti, ai quali la cavia (l'attore) conferisce una relazione, con sé e fra loro. La cavia esegue dei movimenti, delle interazioni, emette dei suoni e gli elementi piano piano vanno a comporsi in maniera sempre più complessa facendo scaturire una coreografia. La cavia è animale ma allo stesso tempo è umana: prova emozioni e le trasmette all'osservatore scienziato/regista/pubblico. Ad un certo punto il percorso drammaturgico subisce una svolta, i movimenti che prima apparivano essenziali, minimali, elementari piano piano si fanno sempre più complessi, come in una sorta di evoluzione scientifica (un'inversa metamorfosi kafkiana): l'emotività si fa più complessa e la perfezione geometrica delle traiettorie viene interrotta bruscamente da scelte volontarie. Non si tratta di una ribellione, bensì di un'imperfezione, ora gesti non vitali, gesti superflui, lasciano delle tracce, dei rifiuti, ora gesti volontari, finalizzati ad un appagamento egoistico contaminano il luogo, rompono le linee e i volumi. Momenti di contrasto distruggono, momenti di incertezza intaccano, lo spazio trasformato in caotico immondezzaio diventa l'habitat perfetto per un topo, un ambiente simbolo del lascito umano, rappresentazione esatta di ciò che c'era sulla tabula rasa e che ora è nascosto, rifiutato, rigettato, occluso alla vista, occluso al paesaggio, potenzialmente sublime ma realisticamente inaccettabile. Eppure la cavia riesce grazie alla sua essenzialità a ridonare allo spazio un valore estetico sublimato, trascendentale, non effimero.

Dario Giovannini è fondatore di Aidoru Associazione e del gruppo musicale Aidoru. Dal 2001 collabora con Cesare Ronconi, Mariangela Gualtieri e il Teatro Valdoca. Nel 2010 inizia il suo percorso di ricerca artistica come solista con la performance musicale Soli Contro Tutti (produzione Santarcangelo40), nel 2011 debutta con Coro Doppio (Santarcangelo41).

Info e prenotazioni: 333 27 53 033 – info@spaziooff.com
Ingresso: 10 euro; ridotto: 8 euro (studenti, allievi scuole di teatro)
A fine spettacolo degustazione offerta da Vinoteca La Vis

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