Architetti e restauratori assieme per la salvaguardia del patrimonio storico artistico del Trentino
Nell'anno europeo del patrimonio culturale un convegno con l'auspicio che restauratori e architetti possano riunirsi sotto uno stesso ordine
Nell'anno europeo del patrimonio culturale, si è svolto il convegno "architetti e restauratori di beni culturali assieme nella ricerca dell'identità e della salvaguardia del patrimonio storico artistico del Trentino" promosso dall'Associazione Artigiani, patrocinato dalla Provincia autonoma, con la collaborazione dell'Istituto Italiano dei Castelli e l'Associazione culturale Fortificazioni Altomedievali dedicato. Franco Marzatico, soprintendente per i beni culturali, ha evidenziato l'esigenza di programmazione (anche finanziaria) e di specifica attenzione allo snellimento delle pratiche per essere tempestivi nella salvaguardia del patrimonio storico e artistico "cercare formule per rispondere con urgenza alle necessità del patrimonio storico artistico del Trentino".
Marco Segatta, presidente dell'Associazione Artigiani Trentino, ha aperto i lavori della giornata. Dopo di lui è intervenuto Franco Marzatico che, fra l'altro ha detto, "La convenzione di Faro (firmata dall'italia il 27 febbraio 2013 ma non ancora adottato) e la carta di Siena di ICOM prevodono un concetto alto del territorio inteso come intersezione fra ambiente naturale, la sua protezione e beni culturali semnpre più esposti all'ingiuria del tempo. Proprio per l'opera di manutenzione ci sono ampi margini anche di creatività rispetto agli accordi che possono essere fatti fra ente pubblico e soggetti privati che si curano della tutela del patrimonio anche per monitorare o, nei casi di beni più fragili, segnalare gli interventi di tutela e salvaguardia da metere in atto, cosa che fa abitualmente Italia Nostra. Dobbiamo costituire un'alleanza per non trovarci all'ultima ora, dell'ultimo giorno a distanza di anni a ridiscutere o rivedere meccanismi che si sono già messi in moto".
Per l'Università degli Studi di Trento, Elisa Possenti del Dipartimento di Lettere e Filosofia. Barbara Tomasoni presidente categoria Restauratori del Trentino e Susanna Serafini, presidente Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Trento, hanno poi riflettuto su quanto facciano rispettivamente la Categoria e l'Ordine.
Nella serie di interventi è emerso l'auspicio che restauratori e architetti possano riunirsi sotto uno stesso ordine o, quanto meno, incontrarsi sistematicamente per un confronto/lavoro che sia di supporto alle rispettive professionalità che operano assieme per i beni culturali del patrimonio storico artistico del Trentino. Marzia Albasini dell'Associazione Artigiani ha illustrato il nuovo regolamento sugli appalti relativo ai beni culturali. È intervenuta anche Maria Stella Marini consigliere Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Trento e l'architetto restauratore Giorgia Gentilini che ha messo in luce l'interdisciplinarietà fra i lavori di architetto e di restauratore ed ha illustrato alcuni esempi concreti di interventi di restauro su antichi palazzi trentini, realizzati recentemente.
(Ufficio stampa Pat)
07/06/2018