La cultura come strumento per combattere la violenza
La proposta del Comune di Volano per la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne
“Le spose di Barbablù hanno camminato con lui per i prati. E questo non è comprensibile per chi non è una Donna Maltrattata. Lui è mille facce e nessuna: signore distinto, uomo di cinquant'anni, ragazzo di venti, dottore e operaio. All'apparenza come tanti, senza la barba blu che all'improvviso compare, a significare l'orrore”.
Ada Celico, Io e le spose di Barbablù
Nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne l'Amministrazione comunale di Volano, guidata dalla sindaca Maria Alessandra Furlini, propone alla comunità una serata di sensibilizzazione.
Il numero delle donne uccise, molestate, maltrattate, soggette a violenza psicologica non è cambiato negli anni. Non ci sono differenze sociali, economiche o culturali che determinano il fenomeno della violenza tra le mura domestiche.
La violenza sulle donne è un fatto culturale ed è proprio la cultura lo strumento per combattere questo fenomeno.
Una cultura che aiuti le donne sottoposte a questi abusi a denunciare il proprio carnefice e le sostenga nel difficile cammino di riprendere in mano la propria vita e ad allevare i propri figli all'insegna del rispetto di sé e degli altri.
Il 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, la manifestazione prenderà avvio da Piazza Marconi, dove verrà collocato il cartello “Posto occupato” (www.postoccupato.org), iniziativa alla quale il Comune di Volano ha già aderito da tempo, per poi proseguire con la musica del maestro Luca Malesardi lungo le vie del paese fino al Teatro Concordia.
Lì ci sarà una esposizione di libri riguardanti l'argomento che spazieranno dai libri per bambini, alle grafic novel, alle testimonianze, ai libri di psicologia, ai romanzi, corredati da una bibliografia e da materiale distribuito dal Centro Antiviolenza di Trento.
Seguirà lo spettacolo “Come le rose” messo in scena dalla Filodrammatica S. Genesio, poi Eugenio Gelmi presenterà una canzone. La serata si concluderà con un ballo, affidato alla maestra Adriana Dainese, sulle note di Break the chain (Spezza la catena) di Tena Clark, diventato l'inno di One billion rising. In caso di brutto tempo l'evento si svolgerà in teatro.
24/11/2015