Le Notti di San Michele

Il teatro di figura e la musica, insieme alla ricerca antropologica sul Carnevale europeo, protagonisti a San Michele dei quattro venerdì di settembre

[ Museo usi e costumi della gente trentina]

La “festa settembrina delle Notti di San Michele” - come la definisce il direttore del Museo degli usi e costumi della gente trentina Giovanni Kezich  durante l’incontro di Cultura Informa - “rappresenta una sorta di periodo di preparazione alla festa patronale del 29 settembre. L’obiettivo è di animare con proposte culturali questa ricorrenza, di cui il Festival dei burattini in musica, da sette anni condotto dal nostro direttore artistico Luciano Gottardi, costituisce un momento atteso dai bambini ma anche dagli adulti".

Il teatro di figura e la musica, insieme alla ricerca antropologica sul carnevale europeo saranno dunque i protagonisti a San Michele nei quattro venerdì di settembre.

Il direttore si sofferma sulla serata conclusiva del 29, giorno di San Michele, in cui si svolgerà “la nostra cena agostiniana che da anni organizziamo al museo, e che sancisce l’incontro cordiale di amici e collaboratori del museo con la comunità di San Michele. Sono previsti più di duecento coperti per una serata all'insegna della musica e dello stare insieme”.

Proprio nel corso della serata di venerdì 29, inoltre, avrà luogo anche la “Cerimonia locale” di conferimento del Premio dell’Unione europea per il Patrimonio Culturale / Europa Nostra Awards 2017, nella categoria “Ricerca”, al progetto Carnival King of Europe promosso a partire dal 2007 dal Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina. Alla cerimonia, sarà presente la professoressa Irina Subotić, Vice-Presidente di Europa Nostra, oltre ad alcuni dei referenti internazionali del progetto, in rappresentanza dei musei etnografici di Varsavia, Zagabria e Skopje.

Questa la motivazione del Premio (già annunciato il 16 maggio 2017 a Turku, Finlandia), che verrà consegnato durante la cerimonia: «Attraverso un’ampia ricerca etnografica sul campo, la documentazione cinematografica e mostre itineranti, Carnival King of Europe, un partenariato di 9 musei etnografici europei, ha voluto far luce sulle analogie che si ritrovano nelle mascherate invernali del carnevale che hanno luogo in Europa. Il progetto mirava a mettere a nudo le radici comuni di queste feste, dimostrandone le loro sbalorditive affinità.»   ‘Il progetto ha grande importanza in quanto dimostra che le genti delle varie regioni d’Europa esprimono ancora nei loro valori e nelle loro tradizioni analogie ben radicate. Focalizzandosi sulla tradizione europea del carnevale, il team di ricerca ha messo in luce queste similitudini in relazione a una festa che favorisce la solidarietà della comunità, la cooperazione e il rafforzarsi dell’identità locale’, ha detto la giuria.

“Abbiamo il piacere e l’onore del conferimento di questo premio nella categoria ricerca conferito al progetto Carnival King of Europe, attivo dal 2007 - osserva il direttore -. Sono quattordici i paesi esplorati dallo studio che punta sulla riscoperta e la valorizzazione delle radici comuni del Carnevale e delle maschere invernali in tutta Europa. Esse riservano sorprendenti affinità di temi, figure, personaggi, strutturazione drammatica, ritmi, affinità riportate in luce con il nostro lavoro, riconosciuto dall’Unione Europea attraverso il premio. Sono 29 su scala europea quelli assegnati, scelti tra centinaia di proposte, quattro quelli italiani e noi ci troviamo tra giganti come il restauro della Piramide Cestia a Roma, la creazione di un museo virtuale dedicato all’architetto Piranesi, e un progetto del Banco di Napoli”.

In conclusione, Kezich annuncia anche l’apertura presso il museo agli inizi del prossimo anno di una sala dedicata appunto al Carnevale e ai riti dell'anno.

Nel vivo della programmazione entra poi Luciano Gottardi che parla di “Spettacoli vivi e divertenti, che non siano 'vietati ai maggiori' proprio per l’attenzione alla qualità del lavoro e del testo che li rende interessanti per il pubblico dell’infanzia ma anche adulto.

Le due serate dedicate al teatro di figura vedranno impegnati venerdì 15 settembre Luciano Gottardi e Laura Gasperi, con Il fuso d’oro e altre storie, basato sulla rielaborazione della fiaba tradizionale trentina, e venerdì 22 settembre La Bottega Buffa Circovacanti, con Frotole & facetie, cheprende spunto dalla commedia dell’arte.


13/09/2017