Lupi in città

Sono 3 i trentini selezionati nell’ambito del progetto LIFE WOLFALPS: Valentina Miorandi, Laura Scottini e Luca Bertoldi 

[ Muse]

 

Sono stati selezionati fra più di 140 candidati provenienti da tutta Italia, gli 8 artisti (e il premio speciale della giuria), del concorso di idee LUPI IN CITTÀ, organizzato da MUSE Museo delle Scienze di Trento nell’ambito del progetto europeo LIFE WOLFALPS con la collaborazione e il suggello di Mart - Museo d'arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze e Comune di Trento. Tra loro ben 3 trentini: Valentina Miorandi, Laura Scottini e Luca Bertoldi.

Assieme agli altri selezionati, gli artisti hanno già trascorso i primi 4 giorni di residenza al MUSE, durante i quali hanno avuto modo di incontrare i ricercatori, i tutor artistici e i portatori di interesse, mettendo a punto i dettagli delle loro opere attraverso workshop scientifici e artistici. 

Ecco i nomi completi degli 8 protagonisti: Enrico Morsiani, Luca Bertoldi, Mattia Campo Dall’Orto, Francesco Fossati, Giada Fuccelli, Valentina Miorandi, Marco Ranieri, Laura Scottini.

Ora gli artisti, rientrati nelle loro sedi, stanno cominciando a lavorare concretamente alla realizzazione delle opere che verranno installate tra le vie di Trento a partire dal 1 dicembre, in una esposizione en plein air che porterà il rapporto tra uomo e lupo nel centro della città: un’invasione pacifica e suggestiva che porta alla ribalta un tema di sensibile attualità e lo interpreta con il linguaggio immaginifico e fecondo dell’arte.

Gli artisti, giovani ma con esperienze di spessore a livello nazionale e internazionale, sono stati selezionati da una giuria composta da un rappresentante per ciascun ente coinvolto nel progetto, affiancati daAdriana Polveroni, Direttrice di ArtVerona e Arturo Galansino, Direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi.

Ecco le proposte dei tre artisti locali:

VALENTINA MIORANDI, artista visiva ed exhibition designer. La sua ricerca artistica e tecnica esplora la potenza del linguaggio visivo e della narrazione immersiva creando il coinvolgimento da parte di chi osserva.

DRIFTERS” riflette sull’odierno approccio alla conoscenza e su come al giorno d’oggi si utilizzino i motori di ricerca dando spesso per indiscutibile la lista dei primi dieci risultati che emergono dalla ricerca stessa.

LAURINA PAPERINA (pseudonimo) sviluppa la sua ricerca principalmente attraverso il disegno, l’installazione e la videoanimazione. I temi trattati nelle sue opere sono una sorta di realtà parallela al mondo in cui viviamo, popolato da falsi miti e leggende, dove eroi ed anti eroi del nostro tempo sono rivisitati in maniera ironica e a tratti dissacrante.

Il progetto “They are among Us”invade la città di Trento dai lupi, colpendo l'immaginario e stimolando la curiosità delle persone, per esorcizzare il lato mostruoso e inquietante che la cultura popolare associa a questo animale.

LUCA BERTOLDI. La sua ricerca indaga i caratteri performativi del linguaggio nella relazione tra spazio e comunità attraverso media differenti.

Who’s afraid of” è una ricerca basata sulla creazione di un archivio di rappresentazioni del lupo appartenenti a tempi storici diversi e sul loro accostamento. L’immagine dell’animale continua a essere oggetto di strumentalizzazione in grado di attrarre significati che sono sempre prodotti dall’uomo per parlare dell’uomo.

Gli altri artisti:

LUCA ROSSI (pseudonimo, Castel San Pietro Terme - BO) nasce del 2009 come artista indipendente che può essere personificato da chiunque. Si dedica a progetti artistici non convenzionali, alla critica d’arte e a modalità inedite per avvicinare il grande pubblico all’arte contemporanea. L’opera presentata, “Homo Homini Lupus”, invita a far riflettere sul fatto che il vero nemico di cui aver paura non è l’animale Lupo ma, prima di tutto noi stessi, e l’uomo in generale.

FRANCESCO FOSSATI (Macherio – MB)è artista visivo e agricoltore biologico, la sua ricerca affronta tematiche che vanno dalla storia all’ecologia attraverso l’utilizzo di media differenti.

FalseFriend [Joseph]racconta un evento plausibile, ma mai accaduto. Il lavoro utilizza lo storytelling per indurre lo spettatore a creare la propria immagine mentale dell’evento narrato generando uno scarto con l’immagine dell’opera prodotta dall’artista.

GIADA FUCCELLI (Terni – TR)è illustratrice, graphic designer e autrice di corti d’animazione. “LOOP/O” è un corto d’animazione che invita lo spettatore a entrare in relazione con l’animale suggerendo la coabitazione pacifica e il rispetto delle specie animali.

MARCO RANIERI (Camaiore – LU)focalizza il suo lavoro sulla trasformazione dell’esperienza della Natura in arte e sul dialogo con il territorio, le sue dinamiche ecosistemiche, i suoi materiali ed energie creatrici. Attraverso le sue opere si propone di generare, restaurare o rinnovare un legame empatico tra persone e luoghi/ecosistemi.

AU”è la contrazione del suono che identifica l’ululato ed è allo stesso tempo il simbolo chimico dell’oro. Questa relazione sottolinea la ricchezza ecosistemica e culturale che deriva dal ritorno del lupo.

MATTIA CAMPO DALL’ORTO (Monfalcone – GO).Partecipazione ed empatia innescano la ricerca antropologica per creare opere di arte urbana community-specific. Identità, memoria e relazione si traducono visivamente in dubbi, paure e desideri percepiti in ogni contesto.

L’opera proposta è Licantrophilia”

A questi artisti si aggiunge anche ALESSANDRO NERETTI, premio della giuria, che sta sviluppando un progetto speciale.

IL PROGETTO LIFE WOLFALPS

Il progetto LIFE WOLFALPS, cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito della programmazione LIFE+ 2007-2013 “Natura e biodiversità”, ha l’obiettivo di realizzare azioni coordinate per la conservazione a lungo termine della popolazione alpina di lupo. Tra gli obiettivi di LIFE WOLFALPS c’è l’individuazione di strategie funzionali ad assicurare una convivenza stabile tra il lupo e le attività economiche tradizionali, sia nei territori dove il lupo è già presente da tempo, sia nelle zone in cui il processo di naturale ricolonizzazione è attualmente in corso.

Il progetto si concretizza grazie al lavoro congiunto di dieci partner italiani, due partner sloveni e numerosi enti sostenitori: tutti insieme, formano un gruppo di lavoro internazionale, indispensabile per avviare una forma di gestione coordinata della popolazione di lupo su scala alpina.

www.lifewolfalps.eu

(ufficio stampa Muse)


27/10/2017