Ordini e congregazioni religiose, confraternite, corporazioni di arti e mestieri: frammenti di storia di enti soppressi

Prosegue giovedì 25 ottobre il ciclo di incontri presso l’Archivio provinciale di Trento

Nell’ambito di un ciclo di iniziative organizzate dall’Ufficio Beni archivistici, librari e Archivio provinciale della
Soprintendenza per i Beni culturali, giovedì 25 ottobre alle ore 17.00 presso l’Archivio provinciale di Trento, via Maestri, si svolgerà l'incontro dal titolo Ordini e congregazioni religiose, confraternite, corporazioni di arti e mestieri:
frammenti di storia di enti soppressi. Interverranno: Mirko Saltori, Fondazione Museo storico del Trentino e Judith Boschi, Ufficio beni archivistici, librari e Archivio provinciale

Tra la fine del Settecento e i primi decenni dell’Ottocento sul territorio trentino si susseguirono vari interventi volti alla soppressione di ordini religiosi, confraternite e corporazioni, con il conseguente incameramento dei loro beni, e quindi dei loro archivi, da parte degli uffici statali incaricati di amministrarne i patrimoni.

Nel corso dell'incontro verrà presentato l’intervento di ordinamento e inventariazione del fondo  Ordini e congregazioni religiose, confraternite, corporazioni di arti e mestier: nella prima parte, Mirko Saltori, curatore dell'inventario, approfondirà la genesi del complesso documentario, soffermandosi sulle vicende che hanno condotto alla sua costituzione. Nella seconda parte Judith Boschi, dell’Ufficio Beni archivistici, librari e Archivio provinciale, proporrà una riflessione in merito alla consistenza e alla composizione dei fondi riconducibili ai singoli soggetti produttori, concentrando l'attenzione principalmente sulla documentazione delle confraternite.

Il fondo Ordini e congregazioni religiose, confraternite, corporazioni di arti e mestieri è un complesso documentario di proprietà dell'Archivio di Stato di Trento, affidato nel 2003 in custodia e manutenzione all'Archivio provinciale in base al decreto legislativo 15 dicembre 1998, n. 506. Il fondo è costituito dalla documentazione prodotta dagli ordini religiosi, dalle confraternite e dalle corporazioni che, tra la seconda metà del secolo XVIII e i primi decenni del XIX, furono oggetto di vari interventi di soppressione imposti dalle autorità statali. I beni, e quindi gli archivi, degli enti soppressi furono dunque incamerati dagli uffici dello Stato incaricati di amministrarne i patrimoni.

L’iniziativa è riconosciuta ai fini dell’aggiornamento docenti.

parte di: Lavori in corso

23/10/2018