Paul Lynch alla libreria Arcadia di Rovereto
Al rientro dal successo al Salone di Torino, l'autore irlandese presenterà il suo Cielo rosso al mattino
Direttamente dal Salone di Torino che si è appena concluso con numeri da record (140.746 ingressi al Lingotto e oltre 25 mila partecipanti alle manifestazioni del Salone Off. In totale 38 mila persone in più rispetto all'edizione 2016) arriva alla libreria Arcadia di Rovereto Paul Lynch, nato a Limerick nel 1977 e cresciuto nella contea di Donegal, che ora vive a Dublino.
L'autore è atteso alle 19 ad Arcadia dove presenterà il suo Cielo rosso al mattino, in testa alle vendite in Irlanda, e appena pubblicato in Italia dalla 66thand2nd.
Il romanzo, costruito con una lingua nutrita di immagini, quasi onirica, è diviso in tre parti, con altrettante ambientazioni: al centro della prima c'è la fuga del protagonista all'interno della contea del Donegal; si passa poi al suo viaggio in America all'interno di una nave carica di emigranti; viene infine assunto come operaio lungo la linea ferroviaria della Pennsylvania. Il leitmotiv della narrazione è rappresentato dalla continua fuga di Coyle, sempre inseguito, sempre in fuga verso un destino ineludibile.
Siamo nell'Irlanda del 1832. Cacciato dalla fattoria in cui vive con la sua famiglia, il giovane Coll Coyle affronta Desmond Hamilton, il figlio del proprietario terriero. È un attimo fatale, e l’incontro si trasforma in tragedia. Il corpo senza vita di Hamilton giace ai piedi del suo cavallo, e a Coyle non resta altra scelta che fuggire. Gli sgherri del padrone, guidati da John Faller – «l’incarnazione del male razionale» –, danno inizio a una spietata caccia all’uomo. Spinto tra le terre paludose della contea di Donegal, Coyle scappa oltreoceano, in America, e trova lavoro nel cantiere di una ferrovia in Pennsylvania. Un viaggio folle, tra i morsi della fame e un’epidemia di colera; una fuga in cui il paesaggio, «silenzioso e sterminato», è sempre in primo piano. Cielo rosso al mattino è un’esplorazione del lato spietato dell’uomo: una storia di oppressione in cui è racchiusa tutta la ferocia dell’esistenza umana. Un racconto in cui la prosa, lirica e vibrante, evoca «una sorta di quintessenza irlandese".
Un'occasione da cogliere al volo per incontrare un autore che rappresenta già un caso letterario internazionale e che anche in Italia, a pochi giorni dalla pubblicazione del libro, sta raccogliendo un ampio consenso di pubblico e di critica.
Note biografiche
Paul Lynch ha diretto la sezione di critica cinematografica del «Sunday Tribune» e collabora da tempo con il «Sunday Times». "Cielo rosso al mattino" è stato il libro dell’anno per l’«Irish Times», il «Toronto Star» e l’«Irish Independent». Il suo secondo romanzo, The Black Snow, è stato finalista in Francia al Prix du Roman Fnac. Accostato ad autori come Cormac McCarthy, Seamus Heaney e William Faulkner, Lynch è considerato tra i migliori scrittori irlandesi della sua generazione.
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23/05/2017