TecnoNart

A Sanzeno, Casa de Gentili, la mostra che coniuga tecnologia, natura e arte. La nostra intervista alla curatrice Trestin

“Ho conosciuto il territorio del trentino e me ne sono innamorata. Non solo del paesaggio, ma anche della mentalità. Le aziende stesse hanno dimostrato molta attenzione alla mia proposta e accettato di collaborare in sintonia con lo spirito di TecnoNart, un progetto che nasce per presentare delle opere che corrispondono alla tecnologia, alla natura, all’arte. Ogni opera in mostra deve possedere tutte e tre le componenti”.

La curatrice Loredana Trestin dell’associazione culturale ligure Divulgarti ci introduce con quest'immagine a TecnoNart, l'esposizione visitabile fino al 31 agosto presso il centro culturale d’Anaunia Casa de Gentili di Sanzeno.  

“All’entrata di Casa de Gentili, l’incontro è con lo ‘spirito della casa’, un’installazione in legno di  proprietà del Comune di Dambel che racchiude la sintesi di Tecnonart - racconta -. Prima ancora, nel giardino, una casa tra gli alberi, con salottino, libreria, zona benessere composta da servizi e doccia, permette di accogliere una decina di persone. Realizzata con costi molto contenuti, è sospesa tra piante, non andando così a influire con il suo peso sull’albero”.

La curatrice fa quindi menzione all’abito da sposa con lo strascico di Thomas Novak: “tremila foglie di stachys, stabilizzate con la glicerina attraverso un procedimento che unisce tecnologia e natura. Le foglie assorbono l’umidità, proprio come accade in natura – spiega -. Abbiamo affrontato poi l’importante tema del riciclo, e un gruppo di artisti genovesi ha realizzato un robot con cartoni riciclati, collocato nel piazzale di fronte a Casa de Gentili. Da segnalare – prosegue – l’opera di Merler:  uno scheletro con terriccio attorno e due protesi al silicone al posto del seno: tutto si decompone ma le due protesi rimarranno nel tempo. Anche le aziende hanno fornito dei loro prodotti: Anemos Doma ha portato uno scrittorio meraviglioso e altri strumenti di arredo fatti con legno trentino naturale. Ruatti Claudio falegnameria ha realizzato un tavolo che costituisce un inno al Novecento, con intarsiate delle opere d’arte, da Depero a Picasso a Fontana. Paola Nizzoli Desiderato propone due ceste di frutta e verdura in cera, con alcuni prodotti presentati ‘morsicati’, talmente reali e realistici che i visitatori li scambiano spesso per veri. E ancora, un bicchiere fatto con dei derivati di arancia a cura dell’Istituto italiano di tecnologia, noto in tutto il mondo per il robot Icub: un video spiega la nascita e la storia dell'apparecchio. Presentiamo anche delle borse fashion, in pelle di mela, in legno, in pelle naturale” – conclude la curatrice.

Gli artisti in mostra sono  di fama nazionale e internazionale, tra cui i trentini Stefano Benedetti, Matteo Boato, Buca (Carlo Busetti), Carlo Devigili, Bruno Lucchi, Giovanna Maffei, Memo_Art, Marco Paseri, Viviana Puecher, Maria Giovanna Speranza; inoltre partecipano Fabio Bix, Franco Borio, Gianni Depaoli, Giorgio Gatto, Andrea Esposito, Labanzky, Mauro Liotto, Veronique Massenet, Luca Moretto, Paola Nizzoli Desiderato, Tomas Novak, Paolo Lorenzo Parisi, Cosimo Pesare, Rita Pierangelo, Emanuela Ragusa, Massimo Ruiu, Claudio Sireci, Luca Sireci, Gianluigi Sosio, Ernesto Massimo Sossi, Anna Zorzi. 

Matteo Boato e Stefano Benedetti saranno presenti con un’opera intitolata Quasi presto: si tratta di un video realizzato da Stefano Benedetti, un volo virtuale sopra una Riva del Garda, e di un dipinto di Matteo Boato. Il volo conduce in un contesto urbano via via tridimensionale, dove gli individui sono strumenti musicali, sono colori e note.
I rumori si fanno suoni più definiti e in questo avvicinamento il lavoro pittorico (la piazza e i violoncelli) prende vita come racconto musicale: le note di Gianmaria Stelzer dialogano con la pittura di Boato e con l'animazione di Benedetti, dando sostanza a un breve concerto istintuale ed espressivo.

 

 

redazione

Loredana Trestin, genovese di nascita, si occupa da sempre di arte, sia come insegnante di arte contemporanea e discipline pittoriche che come gallerista e curatrice di eventi artistici. Nel 2007, dopo aver collaborato con importanti gallerie a livello nazionale, apre con Anna Maria Ferrari due spazi espositivi, uno a Sanremo e l’altro nel centro storico di Genova, dando vita a Immaginecolore.com, realtà presente nell’ambito artistico genovese, e non solo, con la finalità di valorizzare l'arte e la cultura in tutte le sue manifestazioni. Nel 2013 diventa presidente dell’Associazione DIVULGARTI (www.divulgarti.org), fondata con  l’intento di promuovere e organizzare mostre ed eventi in Italia e all’estero. Ha curato tutte le mostre e gli eventi organizzati da Divulgarti in collaborazione con Immaginecolore e allestimenti in istituzioni museali in tutta Italia.


24/06/2015