Vito Mancuso a Trentino d'autore

"Dio e il suo destino": questo il tema dell'incontro di oggi al Palazzo delle Terme di Comano 

[ www.vitomancuso.it]

Prosegue oggi alle 17 con il filosofo Vito Mancuso che presenterà "Dio e il suo destino", Trentino d’Autore 2016, la rassegna letteraria che dal 14 luglio al 2 settembre porterà al Palazzo delle Terme di Comano un ricco calendario di ospiti: da Dacia Maraini a Vito Mancuso a Gianna Schelotto, da Beppe Severgnini ad Andrea Vitali, ma ci saranno anche i trentini Paolo Morando e Alessandro Tamburini.

Proposte, dunque, per “Un’estate da assaporare, da sorseggiare ma soprattutto da sfogliare”. Con un’inaugurazione in grande stile il 14 con Maraini che con il suo libro conduce a varcare quell'indistinta soglia in cui vita e sogno si incontrano e sfumano l’una nell’altro.

Per il maestro Nani Sapienza, almeno, quel mattino è così: un sogno lo sveglia, lo inquieta, gli cattura i pensieri. Lui, che ha perduto l’unica figlia a causa di una malattia, viene visitato nel sonno da una bambina. Al mattino la radio dà la notizia della scomparsa della piccola Lucia, e Sapienza si convince di aver incontrato proprio lei nei suoi sogni.

Nelle pagine, seguiremo il denso sviluppo attraverso cui approderemo alla conclusione di una storia in cui Nani coinvolge se stesso, la sua identità, il suo vissuto, le sofferenze passate, la separazione dalla moglie, il dolore mai sanato per la perdita della sua bambina. Per fortuna ha la scuola, i suoi studenti cui dedicare impegno e attenzione e da cui ricevere energia per il futuro.

Venerdì 15, invece, sarà Vito Mancuso alle 17 a portare la riflessione su Dio e il suo destino, in una prospettiva strettamente collegata con quella dell’uomo, della sua presenza sulla terra, della sua incessante ricerca della felicità. “L’idea di Dio sembra essere scomparsa dall’orizzonte di noi occidentali e la sua assenza ci ha lasciati orfani di una guida in grado di orientare l’esistenza verso il bene e la giustizia – scrive Mancuso nella quarta di copertina -. Diventa necessario riflettere oggi sulla questione del divino". L'autore affronterà un viaggio tra le problematiche raffigurazioni della divinità che nei secoli hanno accompagnato la nostra storia.

Il 29, poi, per tutti i tifosi juventini e non solo, ci sarà l’opportunità di incontrare Franco Causio, campione della Juventus (447 presenze, 72 gol) e della Nazionale (63 presenze, 6 gol) che racconterà Vincere è l'unica cosa che conta, il libro scritto a quattro mani con Italo Cucci, giornalista e scrittore, già direttore delle più importanti testate sportive.


14/07/2016