Cantieri, committenti e maestranze. L'archeologia dell'architettura
Agli occhi dell'archeologo esperto ogni edificio ancora conservato in alzato è il risultato di una serie di azioni, naturali o antropiche, che si sono succedute in un determinato arco cronologico. L'archeologia dell'architettura permette di indagare queste strutture, applicando gli stessi principi utilizzati nel tradizionale scavo archeologico. In questo modo è possibile "smontare" il manufatto in singoli parti, ricostruendo la forma originale e le vicende architettoniche che hanno interessato l'edificio nel tempo. Inoltre il riconoscimento delle attività costruttive e dei materiali impiegati permette di individuare il livello di specializzazione delle maestranze presenti nel cantiere e di ipotizzare la natura del committente. Nel corso di questo quarto appuntamento si analizzeranno alcuni manufatti architettonici particolarmente significativi e si cercherà di ricostruirne le fasi costruttive mediante l'osservazione diretta del manufatto e l'analisi integrata con le altre fonti.
organizzazione: Museo Diocesano Tridentino