Cineserie. Storie di maestri del tè, calligrafi e giramondo
Rassegna Svelando l'Oriente e molto altro
Proseguiamo la nostra rassegna ‘Svelando l’Oriente’ tornando in Cina ed è un piacere farlo nuovamente con Monica Demattè, in occasione dell’uscita della nuova edizione del suo “Cineserie”, a pochi mesi dalla prima tiratura, andata esaurita.
Molti lettori ricorderanno la bellissima presentazione che facemmo di questo libro, ospite anche l’orientalista Gian Carlo Calza: quei libro andò presto esaurito ed ora è stato , a gran richiesta, ripubblicato, in un nuovo formato dall’Enciclopedia delle donne.
L’autrice arricchisce questa nuova edizione con una prefazione necessaria, scritta alla luce di quanto è successo nell’ultimo semestre. Lo sguardo di Monica Demattè si sofferma sulla Cina quotidiana, sui guasti della Rivoluzione culturale, sulla differenza fra come l’estetica viene concepita rispetto al mondo occidentale.
Monica Dematté vive e lavora in Italia e nella Repubblica Popolare Cinese dal 1986, dedicandosi alla scoperta e al sostegno di artisti ancora poco noti, alla scrittura e alla cura di mostre: finora ne ha realizzate una novantina in vari paesi.
Ha lavorato come curatrice presso il Singapore Art Museum e la Shanghai Gallery of Art, ha collaborato con la Biennale di Venezia (1999, 2001).
Ha ideato per la rivista internazionale di fotografia PRIVATE tre numeri dedicati alla Repubblica Popolare Cinese: Carne e Ossa, 1999, Earth, 2005 e True or Real?, 2011.
Il suo libro ‘Arte, una ricerca individuale – Percorrendo gli ultimi 20 anni dell’arte cinese’ (2008) è l’unico testo di un esperto straniero pubblicato in lingua cinese su questo soggetto.
Dal 2014 è la direttrice artistica del Mo Art Space 莫空间 a Xinmi, Henan.
Su di lei è stato fatto un documentario: Il sogno di Mo, FilmWork, 2017/18.
partecipazione gratuita