Cirque invisible

A Trento lo spettacolo di Natale di Victoria Chaplin e Jean-Baptiste Thierrée

Teatro
[ Centro Servizi Culturali Santa Chiara]

Il Natale a teatro. Quella che fino a non molto tempo fa poteva apparire una stranezza, è diventata ormai una piacevole consuetudine. Ritorna, infatti, anche quest'anno la programmazione natalizia del Centro Servizi Culturali S. Chiara che nelle giornate del 24, 25, 26, 27 e 28 dicembre porterà sul palcoscenico del Teatro “Sociale” una straordinaria coppia di artisti, protagonisti di uno spettacolo che da ormai molti anni sta affascinando il pubblico di tutto il mondo.

«Le cirque invisible», che debutterà a Trento nel pomeriggio della vigilia di Natale, è uno spettacolo funambolico e visionario, partorito con prodigiosa abilità dalla miracolosa inventiva di due straordinari acrobati della fantasia: Victoria Chaplin e Jean-Baptiste Thierrée.

Si tratta di uno stupefacente “passo a due” dove tutto si svolge in apparenza senza fatica, in modo naturale e spontaneo. Ed è proprio questo, in un'epoca come la nostra fin troppo incline agli effetti speciali, a suscitare l'incanto. Quella di  Victoria e Jean-Baptiste è Thierrée è un’arte fatta di piccole e povere cose, ma soprattutto di immensa bravura e incredibile precisione. Sono loro gli acrobati, i fantasisti, gli illusionisti, i funamboli, i prestigiatori, i clown e i musicisti, protagonisti di una rivoluzione estetica e poetica partita proprio da loro quarant'anni fa e che ha dato poi origine al fenomeno del nouveau cirque.

Jean Baptiste, con la sua massa di capelli bianchi, si presenta in scena indossando uno stravagante costume floreale. Ha gli occhi pieni di malizia e di gentilezza e dà il via allo spettacolo con qualche esperimento di micro-magia. Non fa sul serio, lo si capisce subito; è un illusionista maldestro che di altro non si preoccupa se non di  aprire le porte al mondo della fantasia. Ha l'aria stralunata e ci fa ridere con ogni oggetto che estrae dalla valigia; la sua assurdità è colorata e leggera come una bolla di sapone.

Victoria ha invece la grazia elfo, è una geniale “Alice nel paese delle meraviglie” che si trasforma sotto i nostri occhi in creature di strana bellezza. Il suo bestiario immaginario è di una bellezza mozzafiato: roteando alcuni ombrelli rossi fa nascere un pavone; combatte con un drago; esce di scena in sella ad un cavallo uscito, come per magia, dalle falde del suo abito da principessa.    

Entrambi hanno la nobiltà del grande circo. Jean-Baptiste scompare dietro un paravento e ne esce un attimo dopo completamente trasformato; Victoria vive nel regno di una funambolica leggerezza danzando (o meglio “volando”) sul filo  mentre lui la osserva ammirato con il binocolo. E poi fanno coppia pedalando su una bicicletta a sei ruote. Sono due clown romantici che vivono in un circo che non si vede, dove niente è ciò che sembra, e dove un costume di latta che sembra la corazza di un guerriero astrale si trasforma in orchestra.   

Due ore di emozioni in compagnia di due artisti speciali che, pur senza fare ricorso ad “effetti speciali”, riescono a divertire e stupire spettatori di tutte le età.

Le rappresentazioni sono in calendario mercoledì 24 dicembre alle ore 16.00; giovedì 25 e venerdì 26 alle 20.30; sabato 27 alle ore 21.00 e domenica 28 dicembre alle ore 18.00

Costi

Biglietti da € 10,00 a € 25,00


organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara