Come d’autunno sugli alberi le foglie
Va in scena in quattro Forti del Trentino «Come d'autunno sugli alberi le foglie»
Collettivo Clochart
Come d'autunno sugli alberi le foglie
regia di Michele Comite
Un grido, un motto, una porta dove la guerra bussa, un viaggio in quell’inferno attraverso la letteratura e l’arte figurativa. L’Europa in guerra, attraverso D’Annunzio, Trilussa, Kafka, Agatha Christie, Otto Dix, Scalarini, Kathe Kollwitz, Raemaekers e molti altri poeti, artisti, uomini e donne che grazie ai loro diversi linguaggi artistici ci conducono in quel “tremendo festino di Moloch, stanza dell’ammazzatoio di Barbableu” come definisce la guerra Clemente Rebora. Lo faremo unendo teatro e danza, musica popolare ed elettronica, un mix di stili, come lo era quello di George Grosz. Una restituzione della drammaticità mettendo in luce l’atteggiamento e il pensiero dell’intellettualità europea.
Il calendario della rassegna estiva «Sentinelle di pietra – Incontri sul futuro della memoria nei forti del Trentino», promossa dal Servizio Cultura della Provincia autonoma di Trento e organizzata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara, propone nella prima metà del mese di agosto quattro rappresentazioni dello spettacolo «Come d'autunno sugli alberi le foglie», ideato e diretto da Michele Comite, che sarà in scena martedì 4 agosto a Forte Tenna con inizio alle ore 21.00; mercoledì 5 agosto presso la Batteria Roncogno (inizio alle ore 18.00), mercoledì 12 agosto a Forte Belvedere (ore 21.00) e giovedì 13 agosto a Forte Cadine (ore 21.00).
La citazione è nota: Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie. Il drammaturgo e regista Michele Comite si rifà al testo del celeberrimo componimento poetico “Soldati” di Giuseppe Ungaretti per dare il titolo a questo spettacolo, che sarà proposto da Collettivo Clochart in quattro Forti del Trentino. Si tratta di una rappresentazione scenica che unisce teatro e musica:«un mix di stili – spiega Michele Comite – come lo era quello del pittore tedesco George Grosz. Una restituzione della drammaticità, mettendo in luce l’atteggiamento e il pensiero dell’intellettualità europea.»
Un grido, un motto, una porta dove la guerra bussa, un viaggio in quell’inferno attraverso la letteratura e l’arte figurativa. L’Europa in guerra, attraverso Gabriele D’Annunzio, Trilussa, Franz Kafka, Agatha Christie, Otto Dix, Kathe Kollwitz, Giuseppe Scalarini, Louis Raemaekers e molti altri poeti, artisti, uomini e donne che con i loro diversi linguaggi artistici ci conducono in quel “tremendo festino di Moloch, stanza dell’ammazzatoio di Barbableu”, come definisce la guerra Clemente Rebora.
Quattro gli attori in scena: Francesca Botti, Anny Oliva, Francesco Pacelli e il piccolo Elia Ronchi, affiancati da due musicisti, Elia Pedrotti e Stefano Roveda. I costumi sono di Chiara Defant e la scenografia, ideata dal regista Michele Comite, è stata realizzata da Sergio De Bertolini.
Alle rappresentazione di «Come d'autunno sugli alberi le foglie» il pubblico potrà assistere gratuitamente
Ingresso gratuito
organizzazione: Provincia autonoma di Trento Servizio Attività culturali, Centro servizi culturali Santa Chiara, Fondazione Museo Storico del Trentino